Reddito di cittadinanza, come funziona. Pro e contro

Sulla base dell'esperimento che il governo sta compiendo in Finlandia, proviamo a pesare i pro e i contro di un progetto etico e sociale oltre che strettamente politico ed economico

Paolo Viganò

Giornalista di attualità politico-economica

Classe 1974, giornalista professionista dal 2003, si occupa prevalentemente di politica, geopolitica e attualità economica, con diverse divagazioni in ambito sportivo e musicale.

Il risultato delle elezioni Politiche italiane dello scorso 4 marzo ha quanto mai riacceso il dibattito sul reddito di cittadinanza. E’ il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, mentre è avversato dall’altro grande vincitore della tornata elettorale, la Lega di Matteo Salvini. Al di là degli schieramenti politici, il dubbio è sempre lo stesso: si tratta di una misura puramente assistenziale o è l’unico modo per ridistribuire ricchezza e opportunità? Vediamo in proposito cosa suggerisce l’esperimento che la Finlandia ha lanciato su base biennale.

Il caso Finlandia

Il governo di Helsinki ha lanciato il progetto nel 2016, recapitando una lettera a circa duemila finlandesi disoccupati. Dal prossimo mese – in senso della missiva – vi daremo 560 euro al mese, direttamente sul vostro conto corrente, fatene quello che volete, non avrete più il sussidio di disoccupazione, ma nemmeno telefonate da parte dei centri per l’impiego che vi proporranno lavori che se accettate vi farebbero perdere il sussidio, e se vi trovate un lavoro meglio per voi perché nessuno vi toglierà i 560 euro, li incasserete comunque. L’obiettivo è dimostrare che il reddito avrebbe indotto i duemila selezionati, tutti disoccupati tra i 25 e i 58 anni, a cercarsi un lavoro una volta resi liberi dal rischio di perdere il sussidio statale di disoccupazione.

Il vaccino del 21° secolo

L’esperimento ha ovviamente attirato le attenzioni di tutti, in Europa soprattutto. Per alcuni osservatori resta una misura meramente e inutilmente assistenziale, per altri potrebbe finalmente cambiare il paradigma di vita e di lavoro dell’Occidente, tanto da essere definito come “il vaccino del 21° secolo”. Allo stato finlandese questo esperimento costerà circa 20 milioni. Ma se dovesse essere esteso su scala nazionale costerebbe circa 10 miliardi, e, secondo le stime, far aumentare deficit sul prodotto interno lordo del 5 percento. I risultati dell’esperimento finlandese saranno pubblicati solo alla fine del 2018, quando il governo tirerà le somme e darà i dati e la posizione lavorativa dei beneficiari del reddito.

Pro e contro

Gli argomenti a favore e contro sono diversi. Rischia di essere una misura assistenzialista, soprattutto in un paese come l’Italia, o darebbe addirittura la possibilità di prendersi qualche rischio in più a chi cerca lavoro o ha ambizioni imprenditoriali? Futurism.com ha sintetizzato in un articolo i pro e i contro riassumendoli per punti:

Argomenti a favore. Il reddito di cittadinanza potrebbe:

Argomenti contro. Il reddito di cittadinanza potrebbe:

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