Trovare una stanza in affitto per studenti, a un buon prezzo e in una buona posizione, è un’impresa sempre più difficile per questo abbiamo deciso di realizzare una guida alla ricerca di stanze in affitto dedicata agli studenti universitari.
Scopriamo insieme come funzionano i contratti di locazione per studenti e quali sono le principali cose da tenere a mente quando si visita una stanza da prendere in affitto.
Indice
Guida alla ricerca di alloggi per studenti: come iniziare
La prima cosa da fare prima di iniziare la ricerca di una stanza in affitto è stabilire il budget disponibile che deve comprendere, oltre al canone di affitto, anche le utenze domestiche. Ma è possibile proporre al locatore (il proprietario dell’immobile) una diminuzione del prezzo dell’affitto? Sì, fare una controproposta è una dinamica comune nel mercato immobiliare e assolutamente lecita, non abbiate timore quindi di proporre un prezzo più basso per l’affitto di una stanza. Ma dopo aver stabilito il budget ed essere pronti a trattare, dove trovare gli annunci di stanze in affitto per studenti?
Dove cercare una stanza in affitto per studenti
Per trovare la stanza giusta, oltre ai diversi siti specializzati nell’affitto di stanze per studenti, è consigliabile utilizzare anche i vecchi metodi e quindi recarsi in università (non solo in quella in cui si è iscritti ma in tutte quelle della città dove si cerca alloggio) e consultare la bacheca degli annunci. Inoltre è di grande aiuto iscriversi a tutti i gruppi social della propria università per cercare potenziali compagni di stanza o annunci di condivisione.
I gruppi social per trovare stanze per studenti
Ma dove trovare i gruppi social per studenti? Potete trovarli su Facebook ma anche su social nuovi come Discord e Telegram, basterà una ricerca sul vostro browser con queste parole chiave, ecco di seguito l’esempio per Milano: “gruppi discord università statale milano”. Per personalizzarlo vi basterà sostituire il nome della vostra università e il tipo di social preferito.
Una volta individuata è il momento di andare a vedere la stanza, ecco di seguito i consigli per la prima visita, un prospetto dei prezzi medi degli affitti per studenti nelle principali città universitarie italiane e qualche accortezza per non perdere i soldi della caparra.
Quanto costa una stanza per studenti
Non è un segreto che il prezzo medio di una stanza singola per studenti in Italia sia un aumento, precisamente cresce dell’11% rispetto al 2021 e si attesa a 439 euro. Molto meno nota è invece la diminuzione del costo per una stanza in doppia, infatti il prezzo di una camera doppia per studenti, quindi in condivisione, è sceso del 9% per una media italiana che, nel 2023, è di 235 euro. Vediamo quindi, nell’infografica qui sotto, i prezzi medi per una stanza singola per studenti nelle città universitarie italiane elaborati dall’osservatorio di analisi e studi della piattaforma Immobiliare.it; salvate l’infografica nei preferiti o tenetela a portata di mano sul vostro smartphone attraverso uno screenshot per scoprire, ogni volta che ne avete bisogno, se il prezzo richiesto per una stanza è più o meno in linea con il costo medio delle stanze per studenti in Italia.
Stanze in affitto, la caparra e il risarcimento danni
L’importo della caparra per l’affitto non è a discrezione del proprietario ma è regolamento dalla legge, per la precisione a disciplinarlo è l’articolo 11 della Legge 27 luglio 1978, n. 392 secondo cui la somma versata a titolo di garanzia non può essere superiore a tre mensilità di canone, questo vale anche per il deposito cauzionale richiesto agli studenti quando si stipula un contratto transitorio (particolare tipologia contrattuale che approfondiremo nel prossimo paragrafo). Il deposito cauzionale, detto anche caparra o cauzione, serve sia a tutelare il proprietario nel caso in cui non venga pagato l’affitto, sia per risarcirlo da eventuali danni alla casa o ai mobili.
Per questo prima di firmare il contratto è di fondamentale importanza trasformarsi in veri e propri investigatori e analizzare con cura lo stato di salute dei mobili e di tutti gli elementi della casa, non abbiate paura di essere pignoli e di contare, ad esempio, il numero di piastrelle rotte o di individuare il punto in cui porte, finestre o infissi sono danneggiati: il dettaglio di queste informazioni va quindi allegato al contratto di locazione. Bene, siamo quasi pronti a firmare il contratto d’affitto per studenti.
Come funziona il contratto d’affitto per studenti
Gli studenti universitari, ma solo quelli fuori sede, possono sottoscrivere una particolare tipologia di contratto di locazione che offre sia forme di tutela per gli studenti sia agevolazioni per chi affitta, vediamo quali sono le regole generali di questa particolare tipologia contrattuale che rientra nei contratti d’affitto di tipo transitorio:
- Quanto dura un contratto d’affitto per studenti? La durata va da un minimo di 6 a un massimo 36 mesi, nulla vieta di sottoscrivere a uno studente un contratto di affitto di lunghezza superiore (ad esempio 4+4) ma in questo caso si perdono i vantaggi e le tutele del contratto destinato ai soli studenti.
- L’università deve trovarsi nella stesso Comune dell’alloggio? Sì, o in un comune limitrofo. Non è possibile altrimenti sottoscrivere questo tipo di contratto.
- Il canone di affitto per studenti è regolato? Si, chi affitta con un contratto per studenti deve applicare le tabelle comunali con i valori minimi e massimi stabiliti in relazione alle zone della città e alle condizioni dell’immobile.
- Che agevolazioni ottiene chi affitta con un contratto per studenti? L’aliquota della cedolare secca è ridotta dal 21% al 10%.
- Gli studenti fuori sede hanno diritto a benefici fiscali se pagano un affitto? Si, possono recuperare il 19% dell’importo totale pagato come canone fino a un massimo rimborsabile di 500 euro. Tuttavia per beneficiare di questa detrazione il canone non deve superare i 2.663 euro.
- A chi deve essere intestato il contratto di affitto per studenti? Data la tipologia particolare di formula contrattuale “di locazione per studenti universitari ad uso transitorio”, può essere intestato solo agli studenti e non ai loro genitori che, nel contratto, possono figurare come garanti.
Come risparmiare sul prezzo dell’affitto di una camera per studenti
Una volta pattuito il prezzo per il solo affitto della stanza può rivelarsi strategico domandare al locatore se il contratto per le utenze di luce e gas è aggiornato all’offerta più vantaggiosa, soprattutto in questo momento di rincari nei prezzi delle bollette, stessa cosa vale per il contratto per internet: è necessario agire in prima persona e, dopo aver confrontato le varie offerte disponibili, proporre al proprietario di casa di sottoscrivere il contratto più economico.