Il concorso straordinario di ruolo rappresenta una grande opportunità per tutti quei docenti che, pur avendo già esperienza in aula, non hanno ancora ottenuto una cattedra.
Chi desidera partecipare a questa particolare procedura concorsuale deve necessariamente conoscere con precisione di cosa si tratta, chi può prendervi parte e quali sono i requisiti richiesti, cosa prevedono le modalità di selezione e quali sono le materie da studiare.
Proprio a tale scopo è stato ritenuto opportuno stilare questa guida, che si propone di fare maggiore chiarezza sulle informazioni attualmente disponibili riguardanti il concorso straordinario di ruolo.
Indice
Cos’è il concorso straordinario di ruolo e a chi è rivolto
Il concorso straordinario di ruolo, come detto, è una particolare procedura concorsuale dedicata ai docenti che non hanno ottenuto una cattedra a scuola. Lo scopo è quello di stabilizzare gli insegnanti che, nonostante abbiano già lavorato in aula, sono ancora precari.
Nonostante spesso siano considerate erroneamente la medesima cosa, il concorso straordinario di ruolo si distingue dal concorso straordinario ai soli fini abilitanti. Si tratta, infatti, di due procedure distinte e differenti, dal momento che il concorso straordinario di ruolo dà ai candidati vincitori la possibilità di ottenere una cattedra mentre il concorso straordinario ai soli fini abilitanti consente di acquisire solo ed esclusivamente l’abilitazione all’insegnamento.
Si può partecipare per una sola classe di concorso e per una sola regione. Vediamo ora, però, più nel dettaglio, chi può prendervi parte e quali sono i requisiti specifici richiesti.
Concorso straordinario di ruolo: quali sono i requisiti richiesti
I requisiti per partecipare al concorso straordinario di ruolo per docenti includono:
- Anni di servizio: è necessario aver prestato 3 anni di servizio, di cui almeno uno specifico nella classe di concorso per la quale si candida, negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;
- 24 CFU: i candidati devono possedere i 24 CFU in ambito psico-pedagogico e metodologie e tecnologie didattiche, conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Per quanto riguarda gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP), i requisiti includono:
- Una laurea di primo livello più l’abilitazione;
- Oppure un diploma di accesso alla classe di concorso, requisito valido fino al 31 dicembre 2024.
Per i posti di sostegno, è necessario:
- Un diploma di specializzazione sui sostegni, ottenuto conformemente al DM n. 249/2010, per il grado di insegnamento richiesto.
Inoltre, gli aspiranti docenti con titoli di studio conseguiti all’estero possono partecipare:
- A pieno titolo, se hanno ottenuto il riconoscimento del loro titolo entro la data di scadenza per la presentazione della domanda.
- Con riserva, se hanno presentato domanda di riconoscimento entro la data di presentazione della domanda per il concorso.
È consentito partecipare a un massimo di quattro procedure concorsuali, limitate a una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado più i posti di sostegno, e una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado più i posti di sostegno. Infine, è possibile partecipare solo in una regione.
Per annualità si intende un servizio prestato per almeno 180 giorni nell’anno scolastico oppure, in alternativa, un servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine dello scrutinio finale. Ai fini del calcolo dell’annualità è possibile sommare anche supplenze di durata più breve, a condizione che sia raggiunto il requisito dei 180 giorni di servizio o quello riguardante il servizio continuativo dal 1° febbraio al termine delle operazioni di scrutinio finale.
Concorso straordinario di ruolo per docenti: prove, modalità e tempistiche
Nel concorso straordinario di ruolo per i docenti, sono previste due prove: scritta e orale. In particolare, per quanto riguarda la prova scritta i candidati dovranno prepararsi per una prova della durata complessiva di 100 minuti, che prevede 50 quesiti a risposta multipla che servono per la valutazione delle conoscenze e delle competenze in ambito:
- pedagogico;
- psicopedagogico;
- didattico-metodologico;
- di competenza digitale;
- di lingua inglese (il cui livello deve essere pari al B2).
Per i posti di sostegno, invece, sono previsti 40 quesiti sulle metodologie didattiche per diverse tipologie di disabilità.
La prova orale, invece, prevede una durata massima di 45 minuti nella quale viene effettuato un test didattico specifico, con una simulazione di lezione. Per i posti di ruolo, è prevista la valutazione delle competenze nella disciplina della classe di concorso, delle competenze didattiche generali e della capacità di progettare le attività didattiche in modo efficace, considerando anche l’implementazione e l’utilizzo delle nuove tecnologie. Per i posti di sostegno, invece, verrà analizzata la competenza di supportare gli studenti diversamente abili, valutando la capacità di progettare interventi che possano garantire l’inclusione, considerando anche in questo caso l’utilizzo della tecnologia.
Ad oggi, sappiamo che sarà previsto un concorso straordinario per i docenti nel 2024, presumibilmente per l’anno scolastico 2024-2025, sebbene non sono ancora state pubblicate maggiori informazioni al riguardo.