L’estate è alle porte e molti hanno già organizzato le proprie vacanze. Questo periodo dell’anno rappresenta un’occasione d’oro per i truffatori che approfittano della distrazione e dell’entusiasmo di chi viaggia. Tra le varie frodi online, alcune sfruttano il nome e il logo di piattaforme riconosciute per la prenotazione di alloggi, come Booking e AirBnb, per ingannare le vittime.
Come funziona il meccanismo della frode della prenotazione annullata
Booking, attraverso il suo portale, avverte gli utenti sui potenziali rischi di phishing e offre suggerimenti su come riconoscerli e difendersi. La truffa della prenotazione annullata è difficile da individuare, ma riconoscerla è fondamentale per evitare di cadere nel tranello. Il raggiro comincia con un messaggio inviato nella chat del sito di prenotazioni, informando l’utente di una possibile cancellazione della prenotazione a causa di un pagamento rifiutato.
Il messaggio invita a cliccare su un link per risolvere la situazione effettuando nuovamente il pagamento. Il link però porta a un sito che imita perfettamente quello originale, rendendo complicato individuare la frode. Una volta sul sito falso, alla vittima viene richiesto di inserire i dati della carta di credito per completare nuovamente il pagamento, cadendo così nella trappola dei truffatori.
Questa truffa si verifica spesso perché i truffatori riescono ad appropriarsi delle credenziali dei proprietari dell’appartamento o della camera prenotata. Una volta ottenute queste informazioni, i malfattori inviano il messaggio fasullo, invitando a effettuare il pagamento tramite un canale non ufficiale.
Come difendersi contro la frode della prenotazione
Per evitare di essere vittima di questa truffa, bisogna prima di tutto non cliccare mai su link sospetti e controllare la url. In caso di dubbi riguardanti il pagamento, è sempre meglio contattare direttamente il gestore della struttura tramite i canali ufficiali del sito di prenotazioni. Anche la truffa della prenotazione annullata su Booking rientra nei casi di phishing, simile alla frode degli sms dell’Inps.
Suggerimenti di Booking per prevenire le frodi
Per proteggere gli utenti da tentativi di frodi, il sito di Booking fornisce una panoramica su come riconoscere il phishing e come evitarlo. Tra i consigli principali, viene sottolineata l’importanza di prestare attenzione ai dettagli di email o messaggi sospetti.
Il phishing tende a creare un falso senso di urgenza, minacciando ad esempio la sospensione dell’account, e spesso contiene errori ortografici e grammaticali. Booking invita anche a controllare l’indirizzo del mittente, segnalando che le email del sito di prenotazioni provengono sempre da un indirizzo che termina con “booking.com”. Ad esempio, un indirizzo come “support@booking-103266.com” non è legittimo.
A messaggi sospetti non si deve mai rispondere, ma vanno segnalati come spam, evitando di cliccare sui link contenuti. Se si sospetta un tentativo di phishing, bisogna reimpostare la password del proprio account di posta elettronica e di quello di Booking.com.
Inoltre, è utile effettuare una scansione del dispositivo con un sistema aggiornato per la rilevazione dei malware.
Infine, bisognerebbe segnalare al portale i problemi di sicurezza entro 24 ore dal presunto o effettivo attacco di phishing. Un altro rischio riguarda le guide di viaggio realizzate dall’intelligenza artificiale, che possono contenere informazioni non verificate.