5 consigli per risparmiare soldi all’Università: come non pesare troppo sul budget familiare

Nonostante le spese, anche negli anni dell'università si possono risparmiare soldi: ecco una guida utile per non perdere tutti i risparmi

Pubblicato: 13 Settembre 2019 11:08

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Gli studenti universitari hanno poco denaro a disposizione ma esistono alcuni trucchi per risparmiare. L’Università rappresenta un costo importante nel bilancio di una famiglia, tra tasse di iscrizione, libri, vitto, alloggio e trasferte. Gli studenti non lavoratori hanno molte spese a cui fare fronte, sostenute quasi interamente dalle famiglie, salvo le borse di studio che tuttavia in Italia sono poche e rifondono solo parte delle spese, per lo più tasse. In che modo è dunque possibile risparmiare?

Come risparmiare all’Università

La maggior parte degli studenti è finanziata dai genitori e sebbene l’Università in Italia non sia così cara come negli Stati Uniti, gli anni di studio rappresentano un impegno notevole. Non mancano, tuttavia, le occasioni per risparmiare e mettere da parte dei soldi, anche per chi è studente a tempo pieno.

Gli esperti del settore hanno elaborato alcune semplici regole che permettono di raggiungere dei risultati realistici in termini di risparmio di denaro quando si studia all’Università. Partiamo dall’importanza di fissare degli obiettivi. Anche se il denaro a disposizione di uno studente universitario è molto poco, il più delle volte viene dalla famiglia o da lavoretti, è buona cosa stabilire degli obiettivi di risparmio, fissando le scadenze entro le quali mettere da parte somme anche piccole, che tuttavia sarà utile ritrovare in futuro. Per fare questo si può aprire un conto corrente a basso costo tra quelli previsti appositamente per i giovani.

Finire l’università in corso. Il modo più efficace per risparmiare soldi all’Università, e soprattutto non pesare troppo sul bilancio familiare, è quello di finire gli studi per tempo, senza perdere anni fuori corso. Questo si traduce in minori spese per tasse, vitto e alloggio, frequenza delle lezioni, libri e trasferte per gli esami. Laurearsi in corso, oltre ad evitare spese extra, sarà anche una importante nota di merito sul curriculum, che le aziende prenderanno in considerazione. Comincerete ad affrontare prima il mercato del lavoro, quindi a guadagnare prima.

Cercare di risparmiare il più possibile. Quando siete all’Università cercate di spendere meno che potete. Conducete una vita frugale, senza sprechi, e usufruite di tutti quei servizi che vengono messi a disposizione gratuitamente o a prezzi agevolati per gli studenti. I primi sconti da utilizzare sono ovviamente quelli sui libri e sui trasporti, ma ci sono anche tanti servizi extra che prevedono agevolazioni per gli studenti. Usate dunque la vostra tessera universitaria per avere sconti nei negozi, al cinema, in palestra, a teatro e nei musei. Scegliete le attività e gli esercizi commerciali che prevedono queste agevolazioni. Potrete divertirvi anche spendendo poco.

Università e lavoro

Trovarsi un lavoretto per il tempo libero. Per risparmiare soldi bisogna prima farli. Il modo più semplice per gli studenti universitari è quello di trovarsi un piccolo lavoro fuori dalle ore di lezione e di studio che non porti via troppo tempo, ma permetta di guadagnare qualche soldo. Si può lavorare nel weekend come commessi, baristi e camerieri oppure con orario più flessibile fare ripetizioni, traduzioni, lavorare come baby sitter. Tutte queste attività permettono inoltre di fare le prime esperienze di lavoro, che saranno molto importanti nel curriculum una volta finiti gli studi. Diverse aziende, poi, prevedono appositamente delle posizioni per studenti per lavori part-time da svolgere del weekend.

Lavorare e risparmiare in estate. Oltre ai cosiddetti lavoretti da fare durante l’anno accademico, il lavoro che porta guadagni più consistenti è quello da fare a tempo pieno durante l’estate. Quando le lezioni all’Università sono terminate, si può decidere di lavorare per la stagione estiva nei settori del commercio, della ristorazione e del turismo in genere. I lavori più gettonati sono quelli di barista, cameriere, bagnino, commesso. In estate, poi, non frequentando l’Università si torna a casa, risparmiando sulle spese di vitto e alloggio fuori sede e sui trasporti.  È il momento più importante per mettere da parte dei soldi.

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