Le energie rinnovabili in Italia raggiungono un altro traguardo. Terna ha rilasciato i dati di ottobre 2024, confermando un progresso significativo nella transizione energetica. Nei primi dieci mesi dell’anno, sono stati aggiunti 6 gigawatt (GW) di nuova capacità rinnovabile, superando il totale del 2023 e raggiungendo con largo anticipo gli obiettivi fissati dal DM Aree Idonee.
Consumi stabili e produzione rinnovabile in aumento
A ottobre, la domanda di energia elettrica in Italia è stata di 25,5 miliardi di kilowattora (kWh), sostanzialmente invariata rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+0,2%). Nonostante un giorno lavorativo in più e temperature inferiori di 1,4°C rispetto a ottobre 2023, la domanda elettrica destagionalizzata ha segnato un aumento dello 0,6%. A livello territoriale, il Nord ha mostrato una crescita dell’1%, mentre il Sud e le Isole hanno registrato un calo del 1,4%.
Nei primi dieci mesi del 2024, la domanda nazionale è cresciuta del 2,3% rispetto al 2023, trainata da una crescente integrazione delle energie rinnovabili.
Le rinnovabili nella copertura del fabbisogno energetico
Infatti, le rinnovabili hanno coperto il 41,2% della domanda di ottobre, in aumento rispetto al 35,3% dello stesso mese del 2023. Da gennaio a ottobre, il loro contributo complessivo è stato del 42,8% sul totale nazionale, un balzo significativo rispetto al 37% dei primi 10 mesi dell’anno scorso.
Tra le diverse fonti rinnovabili, spiccano la produzione idroelettrica (+56%) e fotovoltaica (+1,4%). Il fotovoltaico, in particolare, ha beneficiato dell’aumento di capacità installata (+507 GWh), compensando un calo nell’irraggiamento solare. Anche se la produzione eolica ha subito un calo significativo (-26,5%) per la scarsità di vento, il dato complessivo delle rinnovabili testimonia un sistema in costante evoluzione.
Installazioni record di nuova capacità rinnovabile
I 6 GW di nuova capacità installata hanno permesso all’Italia di raggiungere il target fissato per il quadriennio 2021-2024. La capacità installata totale è ora pari a 75,2 GW, di cui 35,8 GW da solare e 12,9 GW da eolico.
Questo successo evidenzia non solo la determinazione del Paese nella transizione energetica, ma anche la capacità di superare sfide logistiche e normative. Nonostante un contesto territoriale non omogeneo, l’Italia si conferma leader nell’adozione di soluzioni sostenibili.
Sistemi di accumulo: un pilastro per la transizione
Un elemento chiave per la stabilità del sistema elettrico è rappresentato dai sistemi di accumulo, che permettono di immagazzinare l’energia prodotta da fonti rinnovabili per utilizzarla nei momenti di maggiore domanda. Nei primi dieci mesi del 2024, la potenza nominale degli accumuli è aumentata di 1.740 MW, raggiungendo un totale di 11.783 MWh di capacità.
Questo sviluppo è cruciale per affrontare le sfide della variabilità delle fonti rinnovabili come l’eolico e il solare, garantendo al contempo una maggiore resilienza del sistema elettrico.
Il nuovo portale di Terna: trasparenza e innovazione
Per monitorare gli andamenti del mercato energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, Terna lancia il portale open data dati.terna, un hub digitale che offre informazioni in tempo reale. Questo strumento rappresenta un passo importante verso una maggiore trasparenza e una migliore gestione dei dati, fondamentali per supportare il processo di transizione energetica.
Verso un futuro sostenibile
La transizione energetica dell’Italia procede a ritmo sostenuto, con risultati che superano le aspettative e pongono il Paese in una posizione di avanguardia nel panorama europeo. Il raggiungimento dei target rinnovabili con due mesi di anticipo dimostra l’efficacia delle politiche messe in atto e la crescente consapevolezza dell’importanza delle energie pulite.
Guardando al futuro, il potenziale di crescita rimane enorme. Con investimenti continui nelle rinnovabili e nei sistemi di accumulo, e con l’adozione di strumenti innovativi come il nuovo portale di Terna, l’Italia si conferma all’avanguardia nella lotta ai cambiamenti climatici e nella costruzione di un sistema energetico più sostenibile e resiliente.
La transizione energetica non è solo una sfida, ma un’opportunità straordinaria per creare un futuro più verde e prospero per le prossime generazioni.