Dal Pnrr sono in arrivo 400 milioni di euro destinati al settore dell’agricoltura per l’ammodernamento delle macchine agricole. Con il decreto direttoriale dello scorso 8 agosto il dicastero guidato dal ministro Francesco Lollobrigida ha definito le modalità e tempistiche entro le quali ogni Regione dovrà emettere il bando per l’erogazione degli incentivi.
A chi è rivolto il bonus macchine agricole
Il cosiddetto ‘bonus macchine agricole’ è destinato alle imprese agro-meccaniche e alle micro e piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni. Si tratta di un contributo in conto capitale pari al 65 per cento dell’importo dei costi di investimento ammissibili, che sale all’80% in caso di richiesta da parte di giovani agricoltori (qui avevamo parlato del bonus carburanti destinato le macchine agricole mentre qui abbiamo parlato di tutti i requisiti fiscali per aprire un agriturismo).
In attesa dei bandi regionali, le imprese che vorranno accedere al contributo, alla data di presentazione della domanda e della richiesta di pagamento, dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere iscritto alla competente CCIAA ed essere titolare di Partita IVA;
- avere Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto-legge n. 76
del 2020; - le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni non devono essere imprese in difficoltà ai sensi della normativa europea sugli Aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
- essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea”
- nel caso di investimenti ammessi relativi all’ammodernamento delle macchine agricole, il beneficiario deve impegnarsi a sostituire altro veicolo di proprietà
Le spese ammissibili
Le spese che rientrano nel bonus macchine agricole sono relative ai seguenti investimenti:
a) Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione;
b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia;
c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle
acque.
Il tetto massimo del contributo riconosciuto alle aziende aventi diritto è pari a 35.000 euro per i punti a) e c), e a 70.000 euro per il punto b).
La misura è finanziata con un fondo da 400 milioni di euro ripartito tra le Regioni tramite decreto del ministero dell’Agricoltura con gli importi elencati qui di seguito:
- Abruzzo: 14.686.192,53
- Basilicata: 13.277.381,52
- Bolzano: 7.779.545,18
- Calabria: 22.141.052,34
- Campania: 21.262.268,45
- Emilia-Romagna: 29.140.843,78
- Friuli-Venezia Giulia: 8.074.496,71
- Lazio: 23.470.293,13
- Liguria: 3.552.584,39
- Lombardia: 25.963.839,53
- Marche: 12.348.866,53
- Molise: 5.559.161,82
- Piemonte: 26.526.600,23
- Puglia: 47.618.688,91
- Sardegna: 30.346.119,46
- Sicilia: 44.295.040,94
- Toscana: 22.358.979,57
- Trento: 5.081.576,29
- Umbria: 10.064.056,25
- Valle d’Aosta: 1.672.976,19
- Veneto: 24.779.436,26
Il decreto del ministero dell’Agricoltura ha stabilito inoltre il cronoprogramma al quale ogni amministrazione regionale si deve attenere per l’emissione dei bandi e l’erogazione dei contributi agli aventi diritto:
- Entro il 31 dicembre 2023: Pubblicazione dei bandi regionali
- Entro il 31 marzo 2024: Termine di acquisizione delle domande di sostegno
- Entro il 31 maggio 2024: Selezione delle domande ammissibili e formazione della graduatoria
- Entro il 15 giugno 2024: Trasmissione al MASAF, da parte delle Regioni e Province autonome, dell’esito della selezione delle domande e della formazione della graduatoria con l’indicazione delle somme eccedenti quelle necessarie al pagamento di tutti i beneficiari ammessi, ai fini della successiva riassegnazione delle risorse
- Entro il 30 giugno 2024: Riassegnazione da parte del MASAF delle risorse eccedenti
- Entro il 31 dicembre 2024: Erogazione del contributo in favore di almeno il 70 per cento dei beneficiari
- Entro il 31 dicembre 2025: Completamento degli investimenti e presentazione della domanda di pagamento del saldo da parte dei beneficiari
- Entro il 30 giugno 2026: Erogazione del contributo per tutti i beneficiari