Fusione Nissan-Honda in bilico, è scontro sulla leadership

L’accordo tra Nissan e Honda per creare un colosso dell’auto da 8 milioni di veicoli è in bilico. Il nodo della leadership potrebbe far saltare la fusione

Pubblicato: 5 Febbraio 2025 18:50

Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

La fusione tra Nissan e Honda è in bilico. Secondo la stampa giapponese, le trattative tra i due giganti dell’auto si sarebbero arenate sulla questione della leadership: Honda vorrebbe trasformare Nissan in una sua sussidiaria, anziché considerarla un partner alla pari. Un’idea che a Yokohama, sede di Nissan, non sembra affatto piacere.

L’annuncio ufficiale sull’esito delle negoziazioni è atteso a metà febbraio, ma il mercato già scommette su una possibile rottura. Se l’accordo dovesse saltare, Nissan rischierebbe di trovarsi sola nel tentativo di ristrutturarsi, mentre Honda perderebbe l’occasione di rafforzarsi in un settore in forte trasformazione.

Fusione a rischio: i motivi dello scontro

Al centro del problema c’è il controllo della futura società. Honda, economicamente più solida, vorrebbe assumere un ruolo dominante e fare di Nissan una sua controllata. Una posizione che quest’ultima considera inaccettabile.

La casa automobilistica è già alle prese con un piano di ristrutturazione impegnativo, che prevede il taglio di 9mila posti di lavoro e una riduzione del 20% della capacità produttiva globale. Accettare una posizione subalterna rischierebbe di renderla ancora più fragile. Il board di Nissan quindi si riunirà a breve per decidere il da farsi, ma i segnali non sono incoraggianti.

Effetto immediato in Borsa: chi vola e chi affonda

L’incertezza sulla fusione ha avuto ripercussioni immediate sulla Borsa:

Se la trattativa dovesse saltare definitivamente, Nissan dovrà trovare un nuovo modo per fronteggiare la concorrenza di Tesla e BYD, oltre a gestire le conseguenze economiche dei dazi americani del 25% sulle auto importate dal Messico, che potrebbero colpirla più duramente rispetto a Toyota e alla stessa Honda.

Honda e Nissan insieme per sfidare Tesla?

L’accordo avrebbe dovuto creare un colosso capace di produrre 8 milioni di veicoli all’anno, superando Hyundai-Kia e avvicinandosi ai numeri di Toyota e Volkswagen. L’obiettivo? Competere nel mercato dell’auto elettrica, dominato da Tesla e dai giganti cinesi come BYD.

Per Nissan, la fusione rappresentava anche una possibile via d’uscita da una fase difficile. Senza un accordo, dovrà affrontare da sola uno dei cambiamenti più radicali della storia dell’industria automobilistica.

E ora? Honda e Nissan hanno annunciato che comunicheranno la loro decisione entro metà febbraio. Nel frattempo, gli analisti si chiedono quale sarà il futuro delle due case automobilistiche. Se la fusione non andrà in porto, Honda potrebbe cercare altre strade per espandersi, mentre Nissan dovrà riorganizzarsi per evitare di restare indietro nella corsa alle auto del futuro. Il gioco è ancora aperto, ma il tempo stringe.

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