Nexi, dividendi e buyback da 600 milioni agli azionisti: quanto vale una cedola

Nexi distribuisce 600 mln tra dividendi e buyback. Ricavi a 3,51 mld (+5,1%), utile a 731 mln. Margine operativo lordo al 53%. Nel 2025 margini in espansione e cassa oltre 800 mln

Pubblicato: 28 Febbraio 2025 15:00

Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Nexi mette sul piatto 600 milioni di euro tra dividendi e riacquisto di azioni proprie (buyback), dimostrando che il 2024 è stato un anno di crescita solida e remunerativa per gli investitori. Il gruppo dei pagamenti digitali chiude l’esercizio con risultati finanziari in linea con le attese e un utile netto di 731 milioni di euro, in aumento del 4,1%. Ricavi in espansione a 3,51 miliardi di euro (+5,1%) e margine operativo lordo in crescita del 7,1% a 1,86 miliardi di euro, con una marginalità che si rafforza al 53%.

Il gruppo ha saputo giocare bene le sue carte, sfruttando le sinergie e le efficienze derivanti dall’integrazione delle sue attività. Ottimizzazione dei costi e razionalizzazione operativa hanno dato il loro contributo. Non a caso, i numeri rientrano perfettamente nelle aspettative del mercato, come confermato dalle stime aggiornate al 14 febbraio 2025.

Nexi, crescita nel quarto trimestre

Nell’ultimo trimestre del 2024, Nexi ha continuato a spingere sull’acceleratore con ricavi che hanno raggiunto i 942,4 milioni di euro, in aumento del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il margine operativo lordo ha seguito lo stesso ritmo, toccando i 513,3 milioni di euro (+6,7%), mentre il rapporto tra utile operativo e ricavi ha sfondato il 54%, guadagnando 153 punti base.

Sul fronte finanziario, la società ha ridotto il peso del debito: al 31 dicembre 2024, la posizione debitoria netta gestionale ammontava a 4,97 miliardi di euro, con un rapporto debito/Mol sceso a 2,7 volte, che si abbassa ulteriormente a 2,4 senza considerare il programma di riacquisto di azioni. La durata media del debito è di circa 2,4 anni, con un costo medio del 2,7%.

La generazione di cassa eccedente ha continuato a rafforzarsi, raggiungendo i 717 milioni di euro nell’anno, con un balzo del 19% rispetto al 2023. Una spinta che conferma la capacità del gruppo di trasformare il business in liquidità per gli azionisti.

Previsioni per il 2025

Nexi guarda avanti con prudenza, prevedendo una crescita dei ricavi sotto il 5% su base annua. Il ritmo rallenta per via della cessione di alcune attività di acquiring da parte di istituti bancari e della revisione di contratti di peso.

Il 2025, però, porta anche margini più larghi: si punta ad almeno 50 punti base in più, mentre la cassa in eccesso è destinata a superare gli 800 milioni di euro. Un segnale che il gruppo non sta semplicemente gestendo il presente, ma sta costruendo una strategia solida per il futuro.

Avviata la distribuzione dei dividendi

Il consiglio di amministrazione ha annunciato la proposta di distribuzione di un dividendo di 300 milioni di euro, che sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea degli azionisti prevista per il 30 aprile 2025. La cedola proposta ammonta a 0,25 euro per azione.

In aggiunta, la società ha annunciato un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie per un valore di 300 milioni di euro da realizzare nel corso dell’anno. Complessivamente, il capitale restituito agli azionisti nel 2025 raggiungerà i 600 milioni di euro, segnando un incremento del 20% rispetto all’anno precedente.

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