AGGIORNAMENTO: Riceviamo e pubblichiamo da Striscia la Notizia questa nota di precisazione:
“Durante la conferenza stampa di presentazione del programma che si è tenuta il 23 settembre, davanti a decine e decine di giornalisti, era stato ufficialmente annunciato che Alessandro Siani e Vanessa Incontrada sarebbero rimasti in carica fino al 30 ottobre. Addirittura, per festeggiare una conduzione brillante, la coppia è rimasta al timone del Tg satirico fino al 2 novembre, ovvero due giorni in più di quanto previsto. Il testimone è passato infatti il 3 novembre a Sergio Friscia e Roberto Lipari, già inviati del programma. Riguardo agli ascolti, anche in questa 34esima edizione Striscia la notizia si conferma la trasmissione più vista dell’access prime time sul pubblico attivo, il più pregiato e di riferimento per gli investitori pubblicitari. Infatti, a poco più di un mese dalla prima puntata del 27 settembre, il Tg satirico di Antonio Ricci sul target commerciale ha una media del 18.5% di share: oltre 4 punti percentuali superiore a quella del competitor di Raiuno. Questo nonostante la penalizzazione dell’interruzione pubblicitaria alle ore 21”.
La stagione invernale è alle porte, quella calcistica è iniziata da oltre due mesi, mentre quella dei programmi tv – che generalmente partono con la trasmissione delle puntate attorno a fine settembre – traccia il primo bilancio a circa un mese dall’avvio.
Pronti via e c’è già un avvicendamento in casa Mediaset: a Cologno Monzese infatti in queste ore stanno registrando il primo cambio di conduzione in corsa. E le poltrone sono di quelle importanti, occupate da figure che hanno contribuito a realizzare i successi del Biscione fin dagli esordi (qui la scelta dell’azienda sul cambio del nome).
Stiamo parlando di Striscia la Notizia, il tg satirico di Canale 5 ideato e lanciato da Antonio Ricci nel lontano 1988. Allora i primi due volti scelti per occupare il bancone di Italia 1 (l’anno successivo traslocherà sulla rete principale) furono quelli di Ezio Greggio – pioniere del programma assieme ad Enzo Iacchetti – e Gianfranco D’Angelo.
Le cause del divorzio
Era nell’aria da giorni, ma l’ufficialità della svolta è arrivata solamente nelle ultime ore: a partire dalla puntata di questa sera (mercoledì 3 novembre) gli attuali conduttori lasceranno il programma per fare spazio a due nuovi interpreti.
E così addio a Vanessa Incontrada ed Alessandro Siani, coppia inedita scelta in estate dallo stesso Antonio Ricci. L’intento era quello di dare il cambio ai protagonisti che negli anni si sono impossessati stabilmente del programma, ossia gli storici Greggio e Iacchetti e il duo di comici siciliani composto da Salvatore Ficarra e Valentino Picone, molto amati dal pubblico di Canale 5.
Incontrada e Siani pagano gli scarsi risultati in termini di share, che da diverse settimane si è attestato su una media del 15,85%, con circa 3,7 milioni di spettatori ogni sera. Un dato che non regge i numeri che può vantare I soliti ignoti, il game show di Rai1 guidato da Amadeus, che sfonda di gran lunga la soglia del 20% di share, con una media di 4,5 milioni di fedelissimi telespettatori.
I conduttori di Striscia lasciano spazio ad una coppia altrettanto stravagante, quella composta da Sergio Friscia e Roberto Lipari, entrambi già inviati del programma ma all’esordio assoluto dietro al bancone (resteranno alla conduzione fino al prossimo 11 dicembre.
L’addio (a caro prezzo) di Siani e Incontrada
L’addio di Vanessa Incontrada e Alessandro Siani sarà però tutt’altro che indolore per le casse di Mediaset, visti gli stipendi concordati con loro ad inizio stagione e viste tutte le conseguenze che questo cambio in corsa comporterà per l’azienda della famiglia Berlusconi.
Non ci sono dati ufficiali per quanto riguardo l’anno 2021-22 (tutti i numeri vengono solitamente resi pubblici poco prima della fine dell’anno), ma seguendo le orme del passato si può ipotizzare l’esborso totale che il Biscione dovrà sostenere per questo cambio di personale.
Fino allo scorso anno ogni conduttore di Striscia la Notizia percepiva un indennizzo pari a circa 24mila euro per ogni periodo trascorso alla guida del tg satirico. Una cifra che va ovviamente moltiplicata per due, tanti quanti sono i presentatori che siedono contemporaneamente al tavolo di conduzione. Ma il conto va ulteriormente raddoppiato, tenendo conto che per due figure che escono, altre due entrano in azione.
L’ammontare sfiora quindi i 100mila euro per i soli personaggi di punta dello show, senza contare anche le retribuzioni dei componenti degli staff che li assistono prima e durante la realizzazione delle varie puntate.