Paradisi (fiscali) dietro l’angolo
La ZEC, Zona Especial Canaria è una zona di bassa tributazione fiscale, attualmente la più bassa d'Europa, nata con lo scopo di promuovere lo sviluppo sociale ed economico dell'arcipelago Canario e diversificare la sua struttura produttiva. La ZEC fu autorizzata dalla Commissione Europea nel mese di gennaio del 2000 e prorogato successivamente sino al 2006 con istanza emessa dal governo Spagnolo in relazione all'adeguamento della legislazione e regime economico fiscale delle isole Canarie per quanto concerne la ZEC,secondo i termini dell'autorizzazione.
REQUISITI: investimento di minimo 100.000 Euro e la creazione di almeno 5 posti di lavoro nelle Isole di Tenerife e Gran Canaria; 50.000 Euro e 3 posti di lavoro nelle altre isole dell'arcipelago. Non tutte le attività sono Autorizzabili come ad esempio costruzioni ed altre che compromettono l'ambiente e hanno un dannoso impatto ambientale. Attualmente i benefici della ZEC restano in vigore sino al 31 dicembre del 2019, essendo prorogabile solo su autorizzazione della Comunità Europea. La autorizzazione all'iscrizione nel Registro Ufficiale di Entità ZEC avrà come limite massimo il 31 dicembre del 2013. È da considerare il fatto che questa specifica situazione non rientra nelle aree "offshore" e "black list" in quanto viene riconosciuta e autorizzata dall'unione europea stessa, e in tutti i casi vigono le leggi europee di trasparenza in materia fiscale. [fonte:Wikipedia]
REQUISITI: investimento di minimo 100.000 Euro e la creazione di almeno 5 posti di lavoro nelle Isole di Tenerife e Gran Canaria; 50.000 Euro e 3 posti di lavoro nelle altre isole dell'arcipelago. Non tutte le attività sono Autorizzabili come ad esempio costruzioni ed altre che compromettono l'ambiente e hanno un dannoso impatto ambientale. Attualmente i benefici della ZEC restano in vigore sino al 31 dicembre del 2019, essendo prorogabile solo su autorizzazione della Comunità Europea. La autorizzazione all'iscrizione nel Registro Ufficiale di Entità ZEC avrà come limite massimo il 31 dicembre del 2013. È da considerare il fatto che questa specifica situazione non rientra nelle aree "offshore" e "black list" in quanto viene riconosciuta e autorizzata dall'unione europea stessa, e in tutti i casi vigono le leggi europee di trasparenza in materia fiscale. [fonte:Wikipedia]