Incassare tutti i contributi a 55 anni invece che la pensione a 66. L’ipotesi
In Gran Bretagna entra in vigore la riforma pensionistica voluta dal governo Cameron, riforma che ha fra gli obiettivi quello di ridare fiato ai consumi. La novità introdotta prevede che i contribuenti di sua Maestà, quelli che stanno maturando una pensione contributiva, raggiunti i 55 anni di età possano ritirare tutto il montante dei contributi previdenziali annui da loro versati. Conseguenza automatica del ritiro in blocco dei contributi è, evidentemente, la rinuncia al successivo assegno pensionistico. Si configura quindi l'alternativa tra il "maledetti e subito" (quanti che siano) e la tradizionale "liquidazione" che si percepisce a fine lavoro (ovviamente più sostanziosa e anche meno tassata, però più lontana nel tempo).