Divorzio breve: sarà più facile dirsi addio. Tempi, iter legale, assegni. Cosa cambia
Il decreto legge di riforma (Dl 132/2014) introduce la "negoziazione assistita da un avvocato". Moglie e marito che intendono separarsi, divorziare o anche cambiare le condizioni di separazione o divorzio già fissate dal giudice possono rivolgersi a un avvocato per raggiungere una soluzione consensuale per chiudere il matrimonio. Non sarà più necessario passare dal giudice, che finora era tenuto a verificare l'irreversibilità della crisi coniugale e la sussistenza dei presupposti richiesti dalla legge.
Il legale dovrà mettere per iscritto l'accordo raggiunto, farlo sottoscrivere alle parti e autenticare le firme. Poi, entro dieci giorni - pena una sanzione da 5mila a 50mila euro - dovrà trasmettere una copia autenticata dell'accordo, con le certificazioni necessarie, all'ufficiale di stato civile del Comune in cui il matrimonio è stato iscritto o trascritto.
Il legale dovrà mettere per iscritto l'accordo raggiunto, farlo sottoscrivere alle parti e autenticare le firme. Poi, entro dieci giorni - pena una sanzione da 5mila a 50mila euro - dovrà trasmettere una copia autenticata dell'accordo, con le certificazioni necessarie, all'ufficiale di stato civile del Comune in cui il matrimonio è stato iscritto o trascritto.