L’Italia scala la classifica dei Paesi più tartassati. I grafici di Bankitalia
La nota dolente dei bilanci italiani è rappresentata soprattuto dal debito pubblico: 127% del Pil a fine 2012, contro una media del 90,6% dell'area euro e alle spalle della sola Grecia al 156,9%. Senza dimenticare che su questo gravano le onerosissime spese in interessi.
Va segnalato infatti che l'indebitamento netto primario, che esclude cioè il costo del debito, ed è espresso sempre in percentuale del Pil, rappresenti il conto più virutoso (-2,5%) alle spalle della sola Germania al -2,6%.
Va segnalato infatti che l'indebitamento netto primario, che esclude cioè il costo del debito, ed è espresso sempre in percentuale del Pil, rappresenti il conto più virutoso (-2,5%) alle spalle della sola Germania al -2,6%.