Il governo ha ridefinito le variabili del nuovo "riccometro", al secolo Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), al fine di fotografare la ricchezza reale delle famiglie ed evitare che i finti poveri accedano a prestazioni di cui non dovrebbero beneficiare. Lo strumento riproduce redditi e patrimoni familiari per l’accesso ad alcuni sconti fiscali e a molti servizi erogati dal welfare. Il nuovo indicatore dovrebbe avvantaggiare le famiglie numerose e quelle in cui sono presenti i disabili più gravi e più poveri.
La riforma è illustrata nello slideshare realizzato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali