Boris Johnson

Boris Johnson è un politico, scrittore e giornalista inglese, membro del partito conservatore.

Boris Johnson
Fonte: IPA

Boris Johnson stato Primo ministro del Regno Unito e leader del partito conservatore dal 2019 fino alle dimissioni, nel luglio del 2022. Johnson è stato anche sindaco di Londra dal 2008 al 2016 e ministro degli Esteri dal 2016 al 2018.

Nome completo: Alexander Boris de Pfeffel Johnson
Nascita: 19 giugno 1964
Luogo di nascita: New York
Professioni: politico, scrittore, giornalista, membro del partito conservatore, Ex-Primo ministro inglese
Partner: Carrie Symonds
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BIOGRAFIA

Boris Johnson nasce il 19 giugno 1964 a New York, negli Stati Uniti, da genitori britannici. La sua famiglia vanta una lunga tradizione nel mondo dell'arte, della letteratura e del giornalismo. Il nonno di Boris era Stanley Johnson, uno scrittore e politico conservatore, mentre suo padre, Stanley Johnson Jr., era un membro della Commissione europea.

La famiglia di Johnson ha anche origini turche, russe, ebraiche, francesi e tedesche. Il suo bisnonno paterno, Ali Kemal, fu un noto giornalista ottomano e ministro dell'Interno dell'Impero ottomano. Il nonno paterno di Johnson, Wilfred Johnson, fu un pilota della RAF durante la Seconda guerra mondiale. Una delle sue antenate dirette aveva origini tedesche ed era figlia illegittima del principe Paolo Federico di Württemberg. Questo rende Johnson un discendente diretto di re Giorgio II di Gran Bretagna e cugino di sesto grado della deunta regina Elisabetta II. Suo padre aveva radici russe e sua madre era amica di Elias Avery Lowe, paleografo russo emigrato negli Stati Uniti, e di Helen Tracy Lowe-Porter, traduttrice negli USA delle opere di Thomas Mann. La famiglia Johnson si trasferisce presto a Londra, dove Boris cresce con i suoi tre fratelli.

Da bambino vive con i suoi genitori in un appartamento vicino al Chelsea Hotel. Studia alla scuola europea durante gli anni trascorsi a Bruxelles, poi frequenta l’Eton college e l'università di Oxford, dove si laurea in Lettere classiche con una tesi in storia antica. Da giovane, dimostra un grande interesse per la letteratura e la storia classica. La passione per il giornalismo lo porta a iniziare la sua carriera lavorando per il quotidiano The Times, ma dopo un breve periodo passa al Daily Telegraph nel 1987. In poco tempo, diventa un giornalista popolare, noto per il suo stile di scrittura vivace e spesso umoristico.

Durante il suo periodo al Telegraph, Boris Johnson diventa famoso per la rubrica "Sfuggendo all'Europa", in cui esprime punti di vista critici sull'integrazione europea. Oltre al giornalismo, Johnson intraprende una carriera nel mondo dello spettacolo e dell'intrattenimento. Nel 2004 diventa noto al grande pubblico partecipando al programma televisivo Have I Got News for You, dove la sua personalità carismatica e il suo umorismo acuto lo rendono un ospite molto apprezzato.

CARRIERA POLITICA

1997: si candida per il partito conservatore alle elezioni parlamentari nel collegio di Clwyd South, ma senza successo.

2001: Johnson si candida e vince le elezioni parlamentari nel collegio di Henley-on-Thames, diventando un membro del Parlamento per il partito conservatore.

Durante il suo periodo in Parlamento Johnson guadagna notorietà con una rubrica satirica sul Daily Telegraph e apparizioni in spettacoli televisivi.

2008: Johnson abbandona il suo seggio per correre come candidato sindaco di Londra per il partito conservatore. Nelle elezioni del 2008 sconfigge il sindaco uscente Ken Livingstone e diventa il sindaco di Londra.

2012: Boris Johnson è rieletto sindaco di Londra, battendo nuovamente Ken Livingstone.

2015: Johnson torna in Parlamento, ma mantiene il suo ruolo di sindaco di Londra fino al maggio dello stesso anno.

Giugno 2016: Johnson diventa uno dei testimonial della campagna per la Brexit, sostenendo l'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea.

Dopo la vittoria della Brexit nel referendum del giugno 2016, David Cameron si dimette come Primo ministro e leader del partito conservatore. Johnson si candida per la leadership, ma ritira la candidatura quando perde l’appoggio di una parte del partito.

Luglio 2016: Theresa May diventa nuova leader del partito conservatore e nuovo Primo ministro. Boris Johnson viene nominato Segretario degli Esteri del Regno Unito nel nuovo governo.

Nel 2017 Johnson viene rieletto in Parlamento. Durante il suo periodo come Segretario degli Esteri, Boris Johnson viene coinvolto in diverse questioni diplomatiche. È critico nei confronti dell'Iran e del regime siriano durante la guerra civile siriana.

Nel luglio 2019 Boris Johnson ottiene la leadership del partito conservatore e succede a Theresa May come Primo ministro del Regno Unito.

Johnson è un convinto sostenitore della Brexit e si impegna a far uscire il Regno Unito dall'Unione Europea entro il 31 ottobre 2019, anche senza un accordo, se necessario.

Gennaio 2020: il Regno Unito lascia ufficialmente l'Unione Europea, avviando un periodo di transizione.

Nelle elezioni generali del dicembre 2019 il partito conservatore di Boris Johnson ottiene la maggioranza assoluta al Parlamento.

Nel corso del 2020 Johnson deve affrontare la pandemia di COVID-19, prendendo misure restrittive per proteggere la salute pubblica.

2021: Johnson negozia l'accordo commerciale post-Brexit con l'Unione Europea.

Gennaio 2021: Il Regno Unito diventa un paese indipendente dall'UE dopo il termine del periodo di transizione.

2021-2022: Emergono rivelazioni sulle feste illegali tenute a Downing Streetdurante il lockdown, mettendo in difficoltà Johnson e il suo governo.

Giugno 2022: Sottoposto a un voto di sfiducia interno al partito conservatore, Johnson riesce a mantenere la posizione di leader del partito e di Primo ministro.

Luglio 2022: Riceve forti critiche per aver agevolato la carriera di Chris Pincher, coinvolto in accuse di molestie sessuali, e si scusa pubblicamente.

Luglio 2022: annuncia le dimissioni dalla carica di Primo ministro e dalla guida del partito conservatore.

Settembre 2022: viene sostituito come leader del partito conservatore e Primo ministro da Liz Truss.

Dopo le dimissioni continua l'attività politica come membro del Parlamento fino a settembre 2023, quando annuncia le dimissioni anche da questa carica.

VITA PRIVATA

Boris Johnson è stato sposato tre volte e ha sette figli. Il suo primo matrimonio, con Allegra Mostyn-Owen, termina nel 1993. Si risposa con Marina Wheeler, da cui ha quattro figli. Nel 2009 nasce un quinto figlio da una relazione extraconiugale con Helen MacIntyre. Nel settembre 2018 Johnson e Marina Wheeler annunciano la separazione e Boris è coinvolto in una relazione con Carrie Symonds.

Nel 2020, Boris e Carrie annunciano il fidanzamento e la gravidanza e si sposano con cerimonia cattolica nel 2021. Boris Johnson è stato battezzato nella Chiesa cattolica, ma abbandona la fede durante gli anni di Eton per la fede anglicana. Tuttavia nel 2020 torna alla Chiesa cattolica e fa battezzare il suo ultimo figlio. Questo lo rende il primo Primo ministro inglese cattolico alla nascita e durante il suo mandato. Johnson e Carrie hanno due figli: Romy Iris Charlotte Johnson, nata nel dicembre 2021, e un terzo figlio nato il 5 luglio 2023.

CURIOSITÀ

  • Boris Johnson ha gestito un blog ed è stato giornalista per The Times, ma è stato licenziato per aver falsificato una citazione. Ha lavorato anche per il The Daily Telegraph e diretto The Spectator.
  • Come sindaco di Londra, ha reintrodotto il latino nelle scuole pubbliche della Greater London, ritenendo questa conoscenza un privilegio da estendere a tutti.
  • Ha avuto anche la cittadinanza statunitense, ottenuta per nascita, ma ha rinunciato a essa nel 2016, anche se in passato aveva scherzato sulla possibilità di diventare presidente degli Stati Uniti.