Juventus, attesa per la sentenza sulla penalizzazione

Il Collegio di garanzia del Coni ha rinviato la decisione sui -15 punti, ma intanto il procuratore generale ha ammesso in aula l'infondatezza della sanzione

Foto di Claudio Carollo

Claudio Carollo

Giornalista professionista

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

La giornata tanto attesa dalla Juventus per sapere se potrà riavere i 15 punti in classifica tolti per il caso plusvalenze si è conclusa con un rinvio, ma per i bianconeri arriva un assist a sorpresa che tiene alte le speranze. Il giorno del giudizio per il tifo juventino porta la data di giovedì 20 aprile, giorno del fatidico verdetto in aula ma anche dentro il campo, con la squadra impegnata nel ritorno dei quarti di Europa League in casa dello Sporting Lisbona.

L’udienza al Coni sulla penalizzazione della Juve

Il collegio di garanzia del Coni, il massimo organo di giustizia sportiva in Italia, dopo quasi tre ore di dibattimento ha rinviato la decisione sul ricorso della Juventus in merito ai 15 punti di penalizzazione in classifica. I giudici hanno aggiornato di un giorno la camera di consiglio durata un’ora, ma avrebbero fino a cinque giorni per emettere il dispositivo.

Nel frattempo, nella lunga giornata di udienza nella sede del Foro Italico di Roma, dove era presente anche il presidente della Juventus, Gianluca Ferrero (qui per sapere chi è) la vera svolta è arrivata dal procuratore generale dello sport, Ugo Taucer, che rappresenta l’accusa: “Dal punto di vista dei comportamenti della procura federale non ho rilievi che possono essere mossi – ha spiegato – L’operato della procura federale è stato corretto e condiviso nel giudizio dalla Corte d’appello. Sotto questo profilo mi sento di affermare che le argomentazioni di controparte non colgono nel punto, anzi alcune di queste sono entrate nel merito e riterrei di confermare l’ipotesi accusatoria. E mi pronuncio per il respingimento quindi delle richieste dei legali della Juve”.

“Rispetto invece all’applicazione dell’articolo 4” ha aggiunto il procuratore generale, in riferimento all’ipotesi di violazione della norma sulla realtà sportiva del codice della Fgic, “temo che effettivamente ci sia infondatezza rispetto ai punti comminati alla squadra e che ci sia una carenza che auspico vada valutata in un nuovo giudizio“.

Con queste parole Taucer non ha chiesto dunque la conferma della sentenza, ma ha condiviso in pratica la tesi delle difese di “carenza di motivazioni” sulla penalizzazione di 15 punti data alla Juventus, ritenendo necessario il ritorno alla Corte d’appello federale che dovrebbe a quel punto rivedere la sentenza riducendo, probabilmente, la sanzione.

D’altro canto, la possibilità di un rinvio è stata bocciata dagli avvocati bianconeri:  “La sentenza impugnata è sbagliata, piena di errori, per questo chiediamo l’annullamento senza rinvio. La Juventus per le plusvalenze è già stata prosciolta con sentenza definitiva del maggio ’22”: ha detto in dibattimento, Maurizio Bellacosa, legale della Juventus.

“Cosa è cambiato? Sono arrivate le 14mila pagine degli atti di Torino, ma davvero c’è qualcosa che fornisca prova dei valori gonfiati? No, c’è solo un contesto generale. Nulla che cambi il proscioglimento di maggio 2022” è la tesi della difesa (qui abbiamo spiegato come la carta Covisoc potrebbe cambiare le sorti del processo).

Penalizzazione Juve, gli scenari

Non resta che aspettare il verdetto del Collegio di garanzia. Se venisse accolta la richiesta di rinvio alla Corte d’appello federale, i giudici del Coni chiederebbero di rimodulare la pena e di motivarla meglio, a quel punto i punti di penalizzazione verrebbero restituiti in attesa del nuovo giudizio.

Se il Collegio decidesse di respingere la richiesta della procura generale resterebbero a quel punto due alternative:

  • viene accolto il ricorso della Juventus, restituiti i 15 punti e revocate le inibizioni ai dirigenti coinvolti. A quel punto i bianconeri salirebbero al terzo posto con 59 punti, a -2 dalla Lazio seconda.
  • viene respinto il ricorso, confermata la sentenza della Corte d’appello e la Juventus rimarrebbe settima con gli attuali 44 punti.