Napoli, pronto il tesoretto per il nuovo allenatore: tutte le opzioni

Il presidente non vuole andare oltre una soglia prestabilita per l’ingaggio del sostituto di Spalletti: i nomi in lizza per la panchina dei campioni d’Italia

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Federico Casanova

Giornalista professionista

Giornalista professionista. Ha lavorato con Mediaset, AGTW, Gazzetta di Parma, Resto del Carlino e Virgilio Notizie. Addetto stampa per diverse campagne elettorali locali e nazionali.

Il campionato di calcio di Serie A ha chiuso i battenti per quanto riguarda la stagione 2022/23. Con l’ultima giornata del calendario disputata nel fine settimana tra il 2 e il 4 di giugno, va in archivio un’annata che verrà ricordata a lungo, se non altro per i verdetti quanto mai inattesi se confrontati con i pronostici della vigilia. Il Milan campione in carica che ha strappato il quarto posto solamente grazie alla penalizzazione inflitta alla Juventus in sede di giustizia sportiva; la Sampdoria che – a distanza di un solo anno – emula i concittadini del Genoa e retrocede in Serie B (con l’aggravante di una situazione societaria quanto mai complicata); ma soprattutto il Napoli di Luciano Spalletti che è riuscito nell’impresa di assestarsi in vetta fin dall’inizio, scavando un solco sempre più profondo con tutte le potenziali inseguitrici.

Dopo un’estate trascorsa sull’orlo della crisi di nervi per la partenza di molti pezzi pregiati della rosa (dal capitano Lorenzo Insigne volato in Canada, fino a Kalidou Koulibaly accasato al Chelsea e Fabian Ruiz ceduto al Paris Saint Germain), ora i tifosi partenopei stanno esplodendo di gioia per la conquista del terzo scudetto della loro storia, il primo dai tempi in cui la squadra era guidata da un certo Diego Armando Maradona (il cui nome, oggi, è lo stesso dello stadio in cui gli azzurri disputano le partite in casa).

Napoli, dopo la festa ecco il grande dubbio: chi sarà il nuovo tecnico?

E chi l’avrebbe detto che il tecnico toscano proveniente da Certaldo, dopo una vita professionale trascorsa con l’etichetta dell’eterno secondo, sarebbe riuscito a creare un’intesa così armonica tra i propri ragazzi, tra cui molti erano davvero degli sconosciuti fino a poco tempo fa. Non si pensi a Victor Osimhen, che il Napoli aveva pagato oltre 50 milioni di euro per portarlo in Italia, bensì a Khvicha Kvaratskhelia, esterno georgiano che ha incantato tutta Italia con le sue magie, tanto da meritarsi il premio consegnatogli dalla Lega Calcio come miglior calciatore del campionato.

La festa organizzata dalla società in occasione dell’ultimo turno casalingo (con centinaia di migliaia di tifosi e appassionati che, da ogni regione, si sono sintonizzati sulla piattaforma DAZN per seguirla in diretta in esclusiva), ha visto però anche un momento di forte commozione. Stiamo parlando dell’attimo in cui tutto l’impianto sportivo e l’intera città si sono stretti attorno proprio a mister Luciano Spalletti, che già da qualche giorno aveva comunicato l’impossibilità di proseguire l’avventura in terra campana.

Napoli, tutti i profili per il dopo Spalletti

Uno strappo – quello con il presidente Aurelio De Laurentiis, che proprio in quelle ore aveva confermato la separazione in diretta su Rai Tre, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa – a cui è seguita una domanda semplice, che ora rimbomba senza sosta nella mente di tutti i tifosi azzurri: chi prenderà il suo posto sulla panchina del Napoli? Le indiscrezioni degli ultimi giorni parlano in maniera insistente di Vincenzo Italiano, attuale tecnico della Fiorentina, che però in questi giorni ha mantenuto la bocca rigorosamente cucita perché impegnato a preparare la finale di Conference League contro il West Ham.

Mentre si vocifera anche di un ritorno di Rafa Benitez (il tecnico spagnolo ha già allenato il Napoli per 2 stagioni tra il 2013 e il 2015), così come di una virata sull’attuale tecnico del Bologna Thiago Motta, l’unica certezza riguarda il gruzzoletto che il presidente intende investire per il nuovo allenatore. Infatti, di certo non si andrà oltre ai 4,5 milioni di euro a stagione, cifra che il produttore cinematografico ha inserito nella sua ultima proposta di rinnovo avanzata a Spalletti. Da qui si riparte, ma l’estate è appena iniziata e le sorprese – come quelle che ci ha regalato il campionato appena concluso – sono sempre dietro l’angolo.