Nemmeno il tempo di iniziare il campionato che sui buoni propositi dell’Inter per la stagione in corso torna ad aleggiare il fantasma della cessione della società. Nelle ultime ore l’ambiente nerazzurro è stato scosso dalle indiscrezioni che arrivano oltreoceano secondo le quali la banca statunitense Goldman Sachs starebbe cercando investitori per prelevare l’Inter. Nonostante le ripetute smentite da parte della proprietà Zhang, anche durante questa estate, di volere vendere la società, la situazione debitoria del club sarebbe a lungo andare insostenibile.
Inter, Zhang pensa alla vendita della società? Il ruolo di Goldman Sachs
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore la banca d’affari Goldman Sachs avrebbe pronto un “teaser”, cioè un dossier con dati riservati, a una serie di investitori che potrebbero essere interessati ad acquisire l’Inter.
Stando a indiscrezioni arrivate da Londra, il mandato sarebbe arrivato dal creditore Oaktree che non sarebbe intenzionato a seguire quanto fatto da Elliot con il Milan e, nell’eventualità di pignorare le azioni del club, non diventerà proprietario, ma cercherà a chi cedere la società.
Il fondo aveva concesso a Zhang nel maggio 2021 un prestito da 271 milioni di euro con interessi al 12% e un meccanismo PIK (payment in kind) di interessi aggiunti al capitale che a fine anno aveva portato il debito a 292 milioni.
Oaktree ha erogato il prestito alla holding “Grand Tower”, posseduta da un’altra holding “Grand Sunshine” controllata a sua volta dalla holding lussemburghese “Great Horizon” che fa capo agli Zhang. Se il fondo statunitense azionasse il pegno sulle azioni dell’Inter rileverebbe “Grand Tower” così da avere il controllo della società.
Il restante 31,1% del club è in mano a Lion Rock, fondo di Hong Kong dietro il quale vi sarebbe lo stesso Zhang.
Le difficoltà finanziarie della famiglia sono ormai di pubblico dominio e per questo la restituzione di capitale e interessi al fondo Oaktree entro il 2024 si fa sempre più lontana.
Secondo un’analisi di Calcio&Finanza, l’Inter avrebbe un indebitamento finanziario netto di 400 milioni di euro con una spesa per interessi che si aggira sui 40 milioni l’anno.
Il piano dovrebbe basarsi sulla riduzione delle perdite come avvenuto l’anno scorso quando il bilancio si è chiuso intorno ai 140 milioni di perdita, in miglioramento rispetto al rosso di 245 milioni dell’anno precedente (qui avevamo scritto dell’affare sul ritorno di Lukaku).
Inter, Zhang pensa alla vendita della società? L’ipotesi
Già a dicembre dell’anno scorso sono cominciate a circolare le indiscrezioni sulla vendita della società: in Cina i banchieri di Goldman Sachs, banca d’affari di riferimento della famiglia Zhang, avrebbero ormai da diversi mesi iniziato a cercare nuove opzioni strategiche, tra le quali la cessione del club.
La valutazione complessiva del club potrebbe essere simile a quella fatta per l’acquisto Milan di 1,2 miliardi di euro, ma tenendo conto che l’indebitamento finanziario è parte della valutazione, ma non va in tasca al venditore e che Suning ha investito sinora oltre 660 milioni nella società, non è da escludere che il club possa essere venduto con una minusvalenza (qui abbiamo messo a paragone quanto hanno investito Elliott e Suning su Milan e Inter).