Oltre che come "ammortizzatore sociale" di ultima istanza la famiglia in Italia serve anche ad alleggerire la pressione fiscale. Chi con il proprio reddito mantiene il coniuge, i figli o altri familiari ha diritto a detrazioni d’imposta che variano in base alla persona fiscalmente a carico e all’ammontare del reddito stesso. Ecco in sintesi chi sono i familiari "detraibili", a quali condizioni e con che sconto fiscale
Il tetto di reddito
Innanzitutto, per essere considerati fiscalmente a carico di un altro familiare occorre avere un reddito non superiore a 2.840,51 euro. Il reddito va calcolato al lordo degli oneri deducibili, cioè senza sottrarre le spese che riducono la base imponibile su cui si calcola l’Irpef.
I familiari a carico
Se non superano il tetto di reddito sono considerati a carico i seguenti familiari:
Anche se non conviventi con il contribuente (o residenti all’estero): |
Solo se conviventi con il contribuente (o se ricevono da lui un assegno alimentare): |
|
• coniuge non separato (né legalmente né di fatto), • figli (anche naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dall’età e dall’attività (studio o lavoro).
|
• nipoti e pronipoti (discendenti dei figli), • genitori (compresi i genitori naturali e quelli adottivi), • suoceri, • generi e nuore, • fratelli (anche unilaterali), • nonni (compresi quelli naturali), • coniuge separato (in questo caso non convivente). |
Le detrazioni
Il calcolo della detrazione per i familiari a carico è piuttosto complesso perché varia in base al reddito del contribuente. Eccole in estrema sintesi.
Familiare | Detrazione |
Coniuge | Variabile tra 800 e 0 euro: diminuisce con l’aumentare del reddito e si azzera quando il reddito supera gli 80mila euro. |
Figlio (per ciascuno) |
Con la legge di stabilità 2013 sono aumentate le detrazioni per i figli a carico a partire da quest’anno. La detrazione base (o teorica) è di: La detrazione aumenta di: La detrazione diminuisce con l’aumentare del reddito e si azzera in base a La detrazione è ripartita di regola al 50% tra i coniugi che però possono |
Altri familiari | Variabile tra 750 e 0 euro: anche in questo caso diminuisce con l’aumentare del reddito e si azzera quando il reddito supera gli 80mila euro. |
Famiglie numerose: la legge finanziaria per il 2008 ha introdotto una detrazione di 1.200 euro, in aggiunta a tutte quelle già esistenti, per le famiglie con almeno 4 figli, indipendentemente dal livello di reddito del beneficiario. (A.D.M.)