Fra i diversi bonus e le diverse detrazioni previste dalla legge di Bilancio 2018, c’è l’agevolazione Bonus caldaie, una detrazione fiscale fino al 65% prevista per chi, a partire dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018, provveda a sostituire ed installare una nuova caldaia a condensazione almeno di classe A con contestuale montaggio delle valvole termoregolazione.
Non si tratta di una novità assoluta – il bonus era presente anche nelle scorse manovre – ma la Legge di Bilancio ne ha modificato i termini in vista del fatto che, dal prossimo anno, la percentuale di detrazione sarà commisurata all’efficienza energetica della caldaia scelta e montata.
COSA CAMBIA – Chi nel corso dell’anno sostituirà l’impianto di climatizzazione invernale con una caldaia a condensazione potrà beneficiare di:
- detrazione IRPEF del 65% in caso di generatori d’aria calda a condensazione e caldaie a condensazione di classe A+ e installazione contestuale di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI oppure VIII e di impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione;
- detrazione IRPEF al 50% in caso di caldaia a condensazione di classe A senza valvole.
Non sono invece previste agevolazioni fiscali per chi decida di installare una caldaia di classe B o inferiore.
Resta che il pagamento della caldaia dovrà avvenire in modo tracciabile, secondo le modalità previste dalla legge per l’Ecobonus: bonifico parlante, bonifico postale o bancario ordinario, carta di credito o di debito.
DETRAZIONI A RATE – Come avviene per il bonus ristrutturazioni e per l’Ecobonus, lo sconto IRPEF sulla nuova caldaia sarà suddiviso in 10 quote annuali di pari importo, da inserire nella dichiarazione dei redditi presentata a partire dall’anno successivo a quello in cui è stata sostenuta la spesa. Possono essere portate in detrazione le spese sostenute per acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
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