Il 25 giugno 2022 è per i viaggiatori una data nefasta, visto lo sciopero proclamato in questa data da diverse compagnie aeree low cost (ne abbiamo parla qui). Per questo motivo Ita Airways ha pensato di venire incontro alle persone che avrebbero visto i loro voli cancellati con un’offerta che in molti non si sono lasciati scappare.
L’offerta di Ita Airways
Una tariffa fissa di 99 euro all inclusive per la sola andata a favore di tutti i passeggeri che sono stati coinvolti dalle cancellazioni della mobilitazione. È questa l’offerta lanciata da Ita il 24 giugno, valida dunque fino a ieri sulle destinazioni interessate dallo sciopero e operate dalla compagnia italiana per il solo 25 giugno, fino a esaurimento posti. Nel pacchetto erano comprese tratte nazionali e internazionali.
Per aggiudicarsi la tariffa a 99 euro gli utenti hanno chiamato il call center di Ita Airways, comunicando codice di prenotazione, data e itinerario del volo cancellato. Il numero verde dall’Italia è 800.936.090, dall’estero +39 0685960020. Non si esclude il ricorso ad altre iniziative simili, vista l’estate “calda” alla quale andranno incontro le compagnie low cost, scese letteralmente sul piede di guerra e pronte a incrociare le braccia in altre occasioni.
Lo sciopero del settore low cost del 25 giugno
La nuova iniziativa di protesta è stata portata avanti dagli equipaggi di Ryanair, con Malta Air e la società CrewLink al seguito del colosso irlandese, EasyJet e Volotea. Lo sciopero è stato indetto per 24 ore a causa, denunciano i sindacati, del “perdurare delle inaccettabili condizioni in cui piloti e assistenti di volo sono costretti a lavorare” (qui avevamo parlato dei Rincari sui prezzi dei biglietti aerei: cosa cambia in estate).
Il caso Ryanair: quali disagi per i viaggiatori
L’astensione dal lavoro proclamata da Ryanair, Malta Air e Crewlink è coordinata a livello europeo. I dipendenti italiani chiedono “contratti di lavoro in linea ai minimi salariali previsti dal contratto collettivo nazionale di settore, così come previsto dalla legge italiana”, come sottolineato da Filt Cgil e Uiltrasporti. Altri due temi sensibili sono la cancellazione dei tagli salariali e una serie di condizioni giudicate “al limite”. Gli equipaggi lamentano da tempo addirittura la mancanza di “acqua e cibo” per lo staff, spesso “impossibilitato a scendere dall’aereo anche per 14 ore consecutive“.
Nonostante la protesta, Ryanair non prevede molti disagi per il 25 giugno. La compagnia ridimensiona i contorni dello sciopero, indetto a suo dire “da sindacati che non hanno rappresentatività in Ryanair”. Il country manager Mauro Bolla esclude qualunque scenario di emergenza, conscio anche delle contenute adesioni ai precedenti scioperi. Nell’ultimo, ad esempio, “nessun assistente di volo o appartenente alla crew di bordo ha partecipato. Tutte le cancellazioni sono state legate allo sciopero dei controllori di volo”, ha sottolineato Bolla.
Easyjet e Volotea
La situazione di EasyJet e Volotea è simile, ma diversa. Per quanto riguarda loro, incroceranno le braccia anche i piloti e gli assistenti di volo basati in Spagna (24, 25, 26, 30 giugno, 1 e 2 luglio), Portogallo (24, 25 e 26 giugno), Francia (25 e 26 giugno) e Belgio (24, 25 e 26 giugno). In questo senso, si prevedono disagi sui collegamenti operati da Ryanair.
Uiltrasporti ribadisce che EasyJet “continua l’azione di lotta per protestare contro la compressione dei diritti dei lavoratori culminata in licenziamenti ingiustificati, contro la mancanza di solidità operativa e il totale degrado delle relazioni industriali”. La protesta dei lavoratori Volotea è diretta invece contro “l’atteggiamento aziendale che lede i diritti dei lavoratori per il mancato adeguamento delle retribuzioni minime”.