Seggiolini antiabbandono, da oggi il bonus di 30 euro. Come richiederlo

Necessaria la registrazione sul portale, buono elettronico valido un mese

Da oggi 20 febbraio è possibile richiedere il ‘bonus’ da 30 euro per l’acquisto dei seggiolini antiabbandono registrandosi su un piattaforma Sogei accessibile dal sito del Mit (www.mit.gov.it). Entro un mese, poi, bisognerà spendere la cifra per l’acquisto dell’apparato oppure sarà necessario farne nuova richiesta.

Il bonus
Con lo sconto di 30 euro, è possibile coprire un terzo o la metà della spesa totale: dipende dal dispositivo che si sceglie e dal canale di acquisto (in ogni caso, gli operatori, per essere abilitati a riconoscere il bonus, devono registrarsi). Per questo bonus lo Stato ha stanziato due milioni di euro, il che vuol dire che possono usufruirne al massimo circa 66.666 beneficiari.

Bonus seggiolini antiabbandono, come registrarsi
La richiesta deve essere fatta da uno dei due genitori o da chi esercita la patria potestà. La domanda va presentata, prima di acquistare il dispositivo, attraverso la piattaforma sul sito di Sogei o del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A tal proposito, come per usufruire di altri bonus, bisogna essere in possesso dell’identità digitale Spid. Una volta registrati, occorre inserire nome, cognome e codice fiscale del bambino, che poi sarà verificato dalla Sogei nelle anagrafi fiscali assieme ai dati del richiedente il bonus.

Bonus seggiolini antiabbandono, le caratteristiche
Il bonus è associato al codice fiscale del minore e vale solo per l’acquisto di un dispositivo a bambino. Non si applica, quindi, all’acquisto di più dispositivi per lo stesso bambino.
Ha una durata di 30 giorni. Se non viene utilizzato entro questo periodo viene annullato e va richiesto nuovamente.

Come viene erogato
Il contributo sarà erogato mediante il rilascio di un buono elettronico, da spendere entro un mese, del valore di 30 euro valido per l’acquisto di un dispositivo antiabbandono per ogni bambino di età inferiore ai quattro anni. Anche chi ha già acquistato il dispositivo avrà diritto al rimborso. Per averlo bisognerà farne richiesta registrandosi sulla piattaforma entro sessanta giorni dal 20 febbraio, allegando copia del giustificativo di spesa. I 30 euro saranno accreditati entro 15 giorni dalla richiesta sulla piattaforma.

Per chi non si metterà in regola, dal 6 marzo scatteranno le sanzioni: dagli 83 ai 333 euro (che si riducono a 58 e 100 euro se si paga entro cinque giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.