Rate dei mutui in calo, cosa c’entra il Coronavirus

Il Coronavirus fa tremare l'economia, e le rate dei mutui calano

Il Coronavirus fa abbassare le rate dei mutui, è tutto vero. Ma che c’entrano i soldi con l’emergenza sanitaria? Ebbene, l’allarme epidemia ha influenzato negativamente anche i mercati (non solo cinesi ma di tutto il mondo). L’economia quindi traballa e, dalla Cina, le incertezze finanziare si stanno estendendo a tutto il globo, facendo scendere gli indici Eurirs, dai quali dipende il calcolo delle rate dei mutui a tasso fisso (sia dei nuovi che delle le surroghe).

Coronavirus, i mercati tremano e l’economia traballa

Il Coronavirus, come accennato sopra, ha fatto segnare una forte battuta d’arresto ai mercati (nazionali e internazionali). L’allarmismo diffuso si è tradotto in instabilità, il che ha avuto degli effetti negativi fin da subito sull’economia cinese. Ad oggi, che il mercato della Cina rappresenta una grossa fetta di quello mondiale, è facile capire come mai le difficoltà di questo continente riescano a spaventare il resto del mondo.

Con interi paesi isolati, nonché gli spostamenti e i viaggi soggetti a restrizioni, rischia di crollare l’import e l’export cinese e, se così fosse, tutte le nazioni cui economia fa molto affidamento sugli scambi con la Cina sarebbero costrette a dover fare i conti con non poche difficoltà.

Rate dei mutui in calo: cosa c’entra il Coronavirus e gli indici Eurirs

Tutte queste incertezze finanziarie, stando alle ultime analisi di Grafinomix, hanno contribuito a far scendere anche gli indici Eurirs, che da inizio anno, e con un’accelerazione al ribasso a partire da metà gennaio, hanno registrato un brusco calo di 20-30 punti base.

Gli indici Eurirs permettono, nel medio – lungo termine, di attualizzare i movimenti dei tassi di interesse europei (ovvero il costo del denaro in Europa). Da queste stime, e dal loro andamento, dipendono anche gli interessi calcolati sui mutui. Un andamento al ribasso degli indici Eurirs comporta infatti una riduzione degli interessi e, quindi, anche una diminuzione dell’importo delle rate del mutuo.

Questo vuol dire in pratica che, chi è in procinto di stilare un mutuo o ne sta pagando uno ma sta considerando la surroga (ovvero lo spostamento presso un altro istituto), potrà godere di condizioni migliori per quanto riguarda il calcolo delle importo delle rate da pagare, con scostamenti fino a 30 punti base rispetto a chi ha avuto accesso ad un finanziamento alla fine del 2019.

Se state pensando di aprire un mutuo, o se volete cambiare banca in cerca di condizioni migliori, forse questo è il momento giusto per farlo.