L’investimento che ogni anno le famiglie italiane devono affrontare per poter mandare i propri figli a scuola non è affatto indifferente.
La spesa da destinare all’acquisto di libri, zaini, astucci e materiale didattico in generale cresce sempre di più, registrando un aumento annuale dei costi pari al 2,5%. Mandare i figli a scuola quindi costa, e pure molto.
Le cifre che le famiglie devono sborsare per garantire un’istruzione ai propri figli cambiano però da caso a caso, o meglio da scuola a scuola (e grado di istruzione). Per elementari, medie e scuole superiori la somma varia – in aumento o diminuzione – a seconda per esempio del tipo di indirizzo e dall’istituto scelto.
Escludendo, per ora, i prezzi relativi all’acquisto di materiale scolastico (come penne, astucci, zaini etc.), alle elementari il costo medio della mensa è di 860 euro. A questa somma, salvo il caso in cui le famiglie hanno diritto ai buoni, si deve poi aggiungere la spesa relativa ai libri scolastici, pari a poco più di 597euro (se comprati nuovi e senza usufruire di particolari sconti). Alle scuole medie, invece, i libri di testo rappresentano una spesa di 458 euro (su un esborso totale di 1034), mentre alle superiori la spesa per i testi arriva a 670 euro, per un totale di ben 1.222 euro.
Alle cifre sopra citate, come già anticipato, vanno aggiunte quelle relative alla spesa per il corredo scolastico, che alle scuole medie e superiori arriva a costare fino a 552 euro (circa) a famiglia, mentre alle elementari sfiora i 600 euro.
In commercio, puntualmente e prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, vengono inoltre lanciati modelli sempre più innovativi di zaini, astucci, diari ed accessori che, per la loro esclusività e per una questione di tendenze, arrivano a costare sempre di più. Squadre di calcio, cartoni animati, grandi marche e brand legati al nome di personaggi famosi contraddistinguono da sempre l’offerta di mercato. Chi compra, quindi, si può ritrovare davanti zaini firmati che arrivano a costare 140 euro, mentre ci sono diari brandizzati cui prezzi sfiorano i 40 euro a pezzo.
Discorso a parte, in fine, va fatto per gli istituti privati. Se si pensa però che in diverse scuole private la quota di iscrizione (compresa di retta annuale) può arrivare a costare fino a 20.000 ad una famiglia, è ovvio che ci troviamo davanti a genitori che, essendo capaci di sostenere un investimento del genere, non si preoccuperanno certo del costo di zaini, astucci, penne e libri.