Quali sono le regioni più colpite dal caro bollette del gas

In alcune zone d'Italia l'aumento dei costi della materia prima e le temperature più rigide hanno fatto alzare maggiormente le bollette

Il caro bollette sta pesando sulle tasche di tutti gli italiani, ma l’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas non è stato uguale in ogni parte del nostro Paese. Le utenze sono diventate più onerose a causa dell’aumento del costo delle materie prime, con una stangata che ha interessato tutti i cittadini e le imprese.

L’ultimo report dell’Osservatorio coordinato da Segugio.it e SOS Tariffe ha messo in evidenza chi è stato più colpito dalla maggiorazione dei costi del gas.

Perché in alcune regioni il caro bollette del gas è stato maggiore

A ottobre, con un improvviso calo delle temperature esterne e l’aumento dei costi della materia prima, è arrivato il tanto temuto rincaro. La spesa media annuale per le famiglie italiane per il gas è di ben 723 euro, ma i consumi variano sensibilmente tra Nord e Sud.

Il consumo annuale di gas è mediamente in Italia di 961 metri cubi, ma nel Nord Italia i volumi possono superare facilmente questo volume, superando i mille metri cubi.

In Trentino Alto Adige e Veneto, ad esempio, le famiglie utilizzano in genere circa 1.200 metri cubi all’anno, in Piemonte poco meno, 1.130 metri cubi all’anno.

Grazie a un clima più temperato, mitigato dal mare, nel Nord solo la Liguria ha consumi inferiori alla media nazionale, con 660 metri cubi all’anno. Si tratta del dato più basso di tutte le regioni.

Percorrendo la Penisola verso il Sud, il dato si abbassa notevolmente. In Sicilia si consumano infatti 727 metri cubi. Solo il Molise è in controtendenza con più di mille metri cubi utilizzati in media ogni anno dalle famiglie che vi risiedono.

Quali sono le soluzioni per risparmiare con la bolletta del gas

Il rincaro colpisce dunque maggiormente le regioni del Nord, e tra le soluzioni prese in considerazione dall’Osservatorio, per fare fronte all’aumento dei prezzi delle bollette del gas ci potrebbe essere il passaggio al mercato libero.

Con il servizio di maggior tutela, infatti, il costo della materia prima sarebbe in molti casi meno conveniente. Le tariffe del mercato libero potrebbero portare risparmi annuali di più di 50 euro, con un massimo di 76 euro per il Trentino Alto Adige e un minimo di 37 euro per la Sicilia.

Ma attenzione, mercato libero non significa automaticamente tariffe più basse e convenienti della maggior tutela, come vi abbiamo spiegato in questo articolo. Per risparmiare sulla bolletta del gas nei mesi più freddi e abbattere i costi del riscaldamento domestico può essere utile seguire questi 10 consigli.

Oltre al caro bollette sul Natale di quest’anno peseranno anche ulteriori costi extra per le famiglie italiane, provate da aumenti che riguarderanno diversi settori, come vi abbiamo anticipato qui.