L’aumento dei prezzi ha colpito anche il settore del turismo, quest’anno le vacanze di Pasqua costeranno tendenzialmente di più agli italiani: ma quali sono invece le città più economiche da visitare? Sulla base dei prezzi medi riportati nei principali portali di viaggi online, è possibile oggi fare una classifica.
Indice
Le città più visitate in Italia
L’analisi di oggi mostra i prezzi apparsi in data 30 marzo 2023 (a meno di dieci giorni dal week end di Pasqua) effettuando una classica ricerca online sulle strutture ricettive disponibili.
Le città scelte sono quelle che si trovano in:
- Toscana;
- Emilia-Romagna;
- Lombardia;
- Puglia;
- Sicilia;
- Veneto;
- Lazio;
- Lombardia.
Sono regioni che – secondo l’ultimo report Istat 2021 – risultano essere le più visitate in Italia, per svago o lavoro. Qui quindi la richiesta di strutture alberghiere e servizi ricettivi nei pressi delle attrazioni turistiche principali è stata tendenzialmente maggiore in questi anni.
Si tratta della la prima indagine Istat sul turismo post pandemia per cui è fattibile credere che la tendenza sia rimasta simile in questi anni, e quindi anche nel 2023.
Le città più care dove andare in vacanza a Pasqua
Durante il week end di Pasqua e Pasquetta numerose sono le persone che si spostano da una città all’altra (o spesso da regione a regione) per sfruttare i giorni di vacanza (da lavoro o dalla scuola) visitando quelle che sono considerate le principali attrazioni turistiche di un determinato luogo.
Quando si sceglie di pernottare fuori, ovviamente, quanto si spende in hotel, b&b o case vacanze dipende da diversi fattori. La distanza dal centro storico, le condizioni della struttura, i servizi offerti sono per esempio tutti elementi che influenzano il prezzo finale.
Per esempio, per un soggiorno a Firenze per due persone (da venerdì 7 aprile a martedì 11 aprile) cercando hotel e b&b è difficile trovare qualcosa che costi meno di 400 euro, ma si tratta spesso di affittacamere o ostelli lontani dal centro. A meno di un chilometro dal centro, invece, i prezzi salgono dagli 800 ai mille euro. Prezzi alti anche per gli appartamenti, che in media costano dai 100 ai 300 euro a notte.
Spostandosi a Milano, le strutture più economiche per il week end di Pasqua a Milano sono gli ostelli: per quelli più distanti dal centro si arriva a pagare anche meno di 300 euro (sui 250 a persona), mentre vicino al centro città i prezzi quasi triplicano, con soluzioni in hotel che non scendono sotto i 600 euro.
Prezzi folli anche a Venezia, dove l’hotel più economico trovato – a 1,5 chilometri dal centro – per il week end di Pasqua e Pasquetta costa 750 euro. Difficile trovare anche una camera affittata da un host privato sotto i 100 euro a notte.
Carissima, infine, Roma, dove per gli stessi giorni (e sempre per due persone) i prezzi si aggirano intorno ai 900/1.000 euro. Le soluzioni più economiche sono gli ostelli lontano dal centro, dove comunque per una stanza in condivisione un ospite non paga meno di 250 euro.
Le città più economiche dove andare in vacanza a Pasqua
Molto più abbordabili sono i prezzi per i viaggiatori che si spostano al Sud, in Puglia precisamente. Qui infatti anche nelle città principali i costi sono in media minori rispetto a quelli fino ad ora esposti.
Per esempio in Puglia, a Bari, il costo medio per 4 giorni (sempre per due persone nel week end di Pasqua) in una struttura ricettiva è di circa 300 euro. I più economici sono i b&b, mentre per gli hotel vicino al centro le cifre salgono (a volte anche di molto).
Taranto invece è un po’ più cara, ma se si è disposti ad allontanarsi un po’ dal centro si trovano soluzioni in albergo o b&b molto convenienti. Si va dai 250 ai 350 euro richiesti per gli appartamenti ai 450 euro in media per gli hotel.
In centro Italia è Bologna la più conveniente: l’hotel più economico trovato per lo stesso periodo e per lo stesso numero di ospiti costa 350 euro (ma si trova a più di 5 chilometri dal centro, a meno di un chilometro per b&b e strutture private il prezzo sale a 450 euro).
Infine la Sicilia, che ha alcune soluzioni molto allettanti e altre invece un po’ più cari. Molte città, a livello di costi medi (volendo fare una classifica) stanno nel mezzo.
Dal venerdì di Pasqua al lunedì di Pasquetta, per esempio, un soggiorno a Palermo in hotel costa sui 400/500 euro. Escludendo le stanze degli host privati e gli ostelli (alcuni molto vicini al centro e anche molto economici), i prezzi medi dei b&b a meno di un chilometro dal centro si aggirano intorno ai 250/300 euro. Stessi prezzi, in media, anche a Catania.