Essere un cuoco non è mai stato così redditizio, per lo meno ad alti livelli. Nell’epoca di Masterchef, essere un cuoco può diventare un’attività milionaria.
Non solo ristoranti stellati e trattorie segnalate dalla guida Michelin, ma anche chef presenti in molte trasmissioni televisive e ormai volti familiari della nostra quotidianità. La società di consulenza Piambianco Strategia d’Impresa ha stilato la classifica dei 10 cuochi più ricchi d’Italia. Come dato di paragone è stato considerato il fatturato generato dagli chef nel 2017.
10. Al posto numero 10 si trova la Famiglia Iaccarino, “dinastia” storica della ristorazione italiana e campagna, con l’hotel di lusso e ristorante Don Alfonso 1890. Il fatturato è di 2,5 milioni e una crescita del 2,8 per cento;
9. In penultima posizione compare Niko Romito con 4,6 milioni di fatturato e una crescita del 10,5 per cento. Con un ristorante a Castel di Sangro, Romito gestisce una scuola di formazione;
8. All’ottavo posto si trova Andrea Berton, allievo di Gualtiero Marchesi, proprietario dell’omonimo ristorante nella zona Porta Nuova, a Milano;
7. Segue al settimo posto Massimo Bottura, forse lo chef italiano più noto al mondo, con un fatturato di 5 milioni di euro;
6. Al sesto posto troviamo Giancarlo Perbellini, chef e proprietario del ristorante due stelle Michelin “Casa Perbellini”, con 5,3 milioni di fatturato;
5. Al quinto posto compare Enrico Bartolini, proprietario di numerosi ristoranti in Italia e nel Mondo, tra cui quello del Mudec di Milano, con 6,1 milioni di fatturato e una crescita del 30 per cento;
4. Il quarto posto spetta a Carlo Cracco, che nonostante abbia perso una stella nell’ultima guida Michelin, genera un fatturato di 8,1 milioni di euro e una crescita dell’11,6 per cento, grazie anche alle apparizioni in tv, ai libri pubblicati e agli spot pubblicitari;
3. Sale sul gradino più basso del podio Antonino Cannavacciuolo, che insieme alla moglie ha fondato insieme alla moglie la società Capri ed è proprietario di numerosi ristoranti. Con 9,9 milioni di fatturato e una crescita del 25 per cento. Come per Cracco, suoi guadagni derivano anche dai programmi televisivi che lo vedono sempre più presente e dai libri pubblicati;
2. Sul podio, al secondo posto, salgono anche i Fratelli Massimiliano e Raffaele Alajmo, con 13,4 milioni di fatturato e una crescita del 18 per cento. I loro ristoranti si trovano tra Milano, Venezia e Parigi;
1. Il primo posto spetta invece ai Fratelli Cerea, con incassi pari a 17,9 milioni di euro e una crescita del 3,5 per cento. Proprietari del ristorante simbolo della provincia di Bergamo “Da Vittorio”, i Cerea portano avanti la tradizione creata dal padre Vittorio: possiedono anche una pasticceria e un’azienda di catering.