Cashback, centinaia di utenti hanno scaricato l’app sbagliata (pagandola)

Nella classifica dell'Apple Store c'è, al primo posto, un app che si chiama 'Cashback' ma che in realtà non fa nulla per garantire i rimborsi (al contrario di IO, l'unica app da scaricare)

Il piano Italia Cashless promosso dal governo è partito tra mille difficoltà, legate alla farraginosa fase di registrazione allapp IO, la sola porta necessaria (in un primo momento) per accedere al rimborso del 10% promosso. Per tanti cittadini, nella prima metà di dicembre, non è stato possibile attivare il proprio profilo sull’app, utilizzata per registrare i pagamenti effettuati con carta di debito, carta di credito e altre forme di pagamento digitale.

Contestualmente diversi soggetti hanno reso possibile partecipare al cashback anche senza la app IO, utilizzando cioè specifici sistemi di pagamento che hanno autonomamente abilitato questa funzione come Satispay, Nexi Pay, YAP, Hype, Bancoposta e Postepay, American Express. Riuscendo dunque a fare a meno della carta d’identità elettronica o della Spid.

“Cashback di Stato”, l’app a pagamento che sa di truffa

Su questa scia di ricerca di alternative all’app IO, centinaia di utenti si sono riversati sull’Apple Store. Ad oggi, 16 dicembre, al primo e al sesto posto delle app più scaricate ce ne sono due che si chiamano “Cashback di Stato”: una costa 0,99 centesimi, l’altra 0,49. Nessuna delle due può accreditare i rimborsi sul conto corrente di chi la scarica, entrambe servono solo a calcolare il 10%.

Le due app si chiamano “Cashback di Stato – Italia” (che costa 0,99 euro) e “Cashback di Stato Italia App” (0,49 euro): si trovano nella categoria Utility e, come detto, nessuna delle due è legata al programma di cashback promosso dal governo.

 

Cashback, centinaia di utenti hanno scaricato l'app sbagliata (pagandola)
Fonte: Screenshot Apple Store
Cashback, centinaia di utenti hanno scaricato l’app sbagliata (pagandola)

Cashback, l’app IO è totalmente gratuita

Difficile pensare che i creatori di queste due app non abbiano agito con malizia, sfruttando la distrazione degli utenti e la voglia di non affidarsi all’app IO, puntando su descrizioni dei servizi come “L’originale”.

Senza dimenticare le difficoltà iniziali riscontrate da chi ha comunque scaricato l’app IO (che è gratuita ed è al primo posto nella classifica delle app non a pagamento) per accedere al cashback.

Per partecipare al piano è necessario avere SPID o la Carta d’identità elettronica (CIE), quindi scaricare l’app IO: serve non solo a vedere lo stato dei rimborsi, ma anche ad accedere a tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione.