Nuova card da 380 euro per fare la spesa: come averla

Con la carta spesa 2023 l'Inps dà 380 euro alle famiglie con Isee più basso. La misura contro il caro spesa offre una mano a 1 milione e 400mila famiglie

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Mauro Di Gregorio

Giornalista Professionista

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Arriva il nuovo bonus 380 euro per fare la spesa, una misura per sostenere le famiglie contro il caro vita: secondo quanto annunciato dal ministro Francesco Lollobrigida la carta acquisti Inps (del valore esatto di 382,50 euro) sarà in funzione dalla metà di luglio e fino al 31 dicembre 2023.

La nuova carta acquisti 380 euro

Per l’attivazione della carta spesa si attende la firma del nuovo presidente dell’Inps, che va ancora nominato dopo la fine della guida targata Pasquale Tridico.

Il bonus annunciato dal ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Lollobrigida è stato istituito con la legge di Bilancio 2023 (commi 450 e 451 dell’articolo 1) con una copertura di mezzo miliardo di euro e sarà spendibile per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Dopo la ricezione della lettera inviata dal comune di appartenenza la tessera sarà ritirabile presso gli uffici postali. Ogni famiglia potrà ottenere una sola card.
A proposito dei beni di prima necessità, si stima che frutta e verdura abbiano registrato i maggiori rincari, ma negli ultimi mesi sono schizzati alle stelle anche i prezzi di pane e pasta.

“Abbiamo aperto una trattativa con le organizzazioni datoriali e la grande distribuzione per ottenere la possibilità di aggiungere all’investimento dello Stato anche un investimento da parte della grande distribuzione in termini di scontistica che potrà portare a sconti ulteriori fino al 15%“, ha detto Lollobrigida.

“I redditi previsti erano quelli con massimale di 15mila euro, questo potrebbe portare, dai calcoli che sta facendo l’Inps in collaborazione con l’Associazione nazionale comuni italiani, a una valutazione che dovrebbe portare alla distribuzione di circa 1 milione e 400 mila card che conterranno 382 euro e che verranno messe a disposizione delle famiglie che hanno difficoltà all’acquisto, con una serie di esclusioni tra quelle che già beneficiano evidentemente di altri sostegni”. Il riferimento è a chi sia beneficiario di altre forme di sostegno, ovvero reddito di cittadinanza o reddito di inclusione.

Le tempistiche: “La carta si potrà attivare entro il 30 settembre – spiega Lollobrigida – e tutti i residui delle carte non attivate verranno redistribuiti nelle carte di coloro che le hanno attivate, dando la priorità alle famiglie con Isee più bassi e con più bambini”. Gli importi erogati non saranno spendibili oltre il 31 dicembre 2023.

Ma non è tutto: per aiutare gli italiani a fronteggiare i rincari sulla spesa ci sono in ballo altri 110 milioni di euro “che attraverso l’Agea permettono l’acquisto di beni primari da mettere a disposizione dei più poveri, specie quelli che non emergono dalle statistiche o dai calcoli Isee”, ha aggiunto il ministro. “Questa somma complessivamente potrà alleviare le criticità indotte dall’inflazione che quest’anno è superiore alle annualità precedenti”.

Carta spesa alimentare: requisiti

Sono tre i requisiti per accedere alla carta spesa 2023 Inps:

  • l’Isee del nucleo familiare richiedente non deve essere superiore a 15mila euro;
  • tutti i componenti del nucleo familiare devono essere iscritti all’Anpr, l’anagrafe della popolazione residente nella quale sono confluite tutte le anagrafi comunali;
  • i richiedenti non devono essere beneficiari, a norma del comma 451 dell’articolo 1 della legge di Bilancio, di altre forme di sostegno economico (reddito di cittadinanza, reddito di inclusione, NASpI, cassa integrazione guadagni, ecc…)

Carta spesa: quando arriva

Qui, per comodità, sintetizziamo le tempistiche della nuova carta alimentare Inps:

  • entro il mese di luglio è prevista l’attivazione della misura;
  • entro settembre le famiglie potranno attivare la card;
  • entro ottobre Poste Italiane procederà alla redistribuzione delle risorse non utilizzate;
  • entro il 31 dicembre è possibile spendere le risorse a disposizione.