Nel decreto agosto il governo ha previsto un ‘bonus filiera Italia’ per 600 milioni di euro. Si tratta di un vero e proprio bonus ristoranti, approvato su proposta del Ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, dal Consiglio dei Ministri. Il contributo a fondo perduto consiste in un finanziamento per quelle attività che hanno subìto un calo del fatturato di almeno il 25% da marzo a giugno 2020 rispetto allo stesso trimestre del 2019. Il bonus potrà essere richiesto per l’acquisto di prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole da materia prima italiana. Il contributo minimo è di 2.500 euro.
Bonus ristoranti, la posizione di Coldiretti
La notizia ha incontrato il gradimento di Ettore Prandini. Il presidente di Coldiretti ha infatti sottolineato come questo sia un passo decisivo per ottimizzare l’utilizzo delle risorse con interventi che valorizzano e sostengono la realtà economica nazionale. Ma, al tempo stesso, si tratta di un provvedimento che risponde “alla svolta patriottica nei comportamenti di acquisto degli italiani”, con una maggiore attenzione all’origine dei prodotti che mettono in tavola determinata dalla consapevolezza delle difficoltà che sta affrontando il Paese. Dunque, un modo per esaltare il vero Made in Italy.
Coronavirus, tra le conseguenze anche il calo dei consumi
Il Covid-19 ha inciso sulla salute delle persone, ma anche sull’economia. La chiusura delle aziende e lo smart working, infatti, hanno fatto calare i consumi extradomestici per colazioni, pranzi e cene fuori casa di circa il 40%, con un drammatico effetto negativo a valanga sull’intera filiera agroalimentare per mancati acquisti di cibi e bevande.
Coldiretti ha posto l’accento sui numeri: in gioco ci sarebbe una filiera che dà lavoro a 3,6 milioni di persone e coinvolge 740 mila aziende agricole, 70 mila industrie alimentari e 230 mila punti vendita in Italia, oltre a 330 mila imprese impegnate nella ristorazione, tra bar e ristoranti, con la vendita di molti prodotti agroalimentari nazionali che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco.