Bonus figli fino a 250 euro, come cambia l’assegno unico familiare

Il Governo a lavoro su un bonus unico che racchiuda tutte le agevolazioni e le detrazioni riconosciute alle famiglie

Il bonus figli sta per diventare realtà: prende sempre più piede l’idea di procedere con un raggruppamento della moltitudine di detrazioni per figli a carico, compresi gli ANF, unificandole tutte in un unico grande sgravio fiscale.

Bonus figli, arriva l’ok della Camera: si attende approvazione del Senato

La proposta riguardante l’introduzione di un unico bonus figli è stata presentata alla Camera ed ha ricevuto l’ok. Adesso, quindi, il testo è passato al Senato, ma si potrà parlare di approvazione definitiva solo se la maggioranza si esprimerà favorevolmente anche in questo caso.

L’entusiasmo con cui è stato accolto il bonus, nonché la popolarità che vanta lo stesso dentro e fuori Montecitorio, lasciano pensare che ormai la convalida del Parlamento sia solo una pura formalità.

Bonus figli fino a 250 euro: come funziona

Il bonus figli raggrupperà – come già anticipato sopra – tutte le detrazioni e le agevolazioni riconosciute alle famiglie per ogni singolo figlio. In questo modo, come ha spiegato Elena Bonetti, ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, si punta a dare ad ogni genitore un quadro chiaro riguardo a quelli che sono gli aiuti economici complessivi di cui la famiglia può usufruire nel corso di un intero anno contributivo.

Sull’attuazione della misura e le modalità di riconoscimento del bonus figli non vi è ancora nulla di definitivo. Probabilmente, stando a quanto emerso, il Governo starebbe pensando di riconoscere un aiuto economico alle famiglie cui importo potrebbe variare da un minimo di 200 euro a un massimo di 250 euro. La somma riconosciuta, quasi sicuramente, varierà a seconda delle condizioni economiche del singolo nucleo familiare, nonché dalla sua composizione.

Si attende testo definitivo

Il bonus non andrebbe a sostituire solo gli assegni per nucleo familiare ma anche tutte le altre agevolazioni simili. Questo non vuol dire che le stesse andranno perse, ma semplicemente verranno concentrate in un’unica soluzione, anche ai fini di rendere più snello e semplice il processo burocratico.

Per ulteriori conferme o chiarimenti in merito al bonus figli e agli importi spettanti alle famiglie (nonché ai requisiti necessari per ottenerlo) rimandiamo, comunque, al testo definitivo, che dovrebbe essere reso noto una volta arrivata l’approvazione anche da parte del Senato.