Bonus affitto giovani fino a 2mila euro, come funziona

Il bonus permette di ottenere una detrazione per un valore massimo di 2.000 euro per i primi 4 anni del contratto d'affitto.

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

E’ disponibile anche per il 2023 il bonus affitto giovani, il contributo economico previsto dalla legge di Bilancio, destinato ai giovani con reddito basso che stipulano contratti di locazione. Il bonus permette di ottenere una detrazione per un valore massimo di 2.000 euro per i primi 4 anni del contratto d’affitto. Vediamo come funziona.

Bonus affitto giovani, di cosa si tratta

Si tratta di un contributo economico previsto per giovani under 31 con reddito basso che intendano affittare un’abitazione.
Il contributo viene dato solo per le abitazioni singole o agli appartamenti dove viene trasferita la residenza, in questo modo si ottiene la detrazione pari al 20% delle spese di affitto per i primi 4 anni di validità del contratto, nel limite di 2.000 euro annui.

Bonus affitto giovani under 31, i requisiti

La detrazione dall’imposta lorda di 991,60 euro per i primi quattro anni di durata contrattuale viene riconosciuta:

  • ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti;
  • con un reddito non superiore a 15.493,71 euro;
  • che stipulano un contratto di locazione di una unità immobiliare o sua porzione da destinare a propria residenza.

Inoltre, se superiore a 991,60 euro, la detrazione è pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione, entro il limite massimo di 2.000 euro.

Bonus affitto giovani under 31, gli immobili ammessi

Il bonus è legato alla residenza principale del soggetto richiedente: dunque il giovane, per accedere al sostegno, deve aver stipulato un contratto di affitto con un proprietario di casa sulla prima abitazione. Non è possibile richiedere il sostegno se il giovane vive nella casa di famiglia.
La detrazione è possibile per tutti i tipi di immobili, eccezione fatta per:

  • le abitazioni di categoria: A/1, A/8 e A/9, ovvero gli immobili di lusso
  • gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, sui quali si applica la relativa normativa vigente, statale o regionale;
  • gli alloggi finalizzati a scopi turistici.

Il beneficio spetta anche nel caso in cui il contratto di locazione riguardi non l’intera unità immobiliare, ma solo una parte della stessa. E’ il caso in cui si prende in affitto la singola stanza.

Bonus affitto giovani under 31, come fare domanda

Per poter richiedere il bonus bisognerà comunicare all’Agenzia delle Entrate:

  • i dati personali del giovane richiedente;
  • i dati relativi alla tipologia di immobile destinato all’abitazione;
  • il contratto di affitto stipulato con il proprietario di casa;
  • la documentazione che accerta la tipologia dell’immobile secondo i requisiti;
  • la documentazione che riporta il reddito annuo del giovane, secondo le soglie massime previste: si potrà presentare l’Isee oppure la dichiarazione dei redditi.

Chi ha i requisiti richiesti, dopo aver inoltrato la domanda, potrà ottenere il bonus sotto forma di credito di imposta. L’agevolazione, non prevede nessuno sconto sull’affitto ma verrà corrisposta sotto forma di detrazione IRPEF, che potrà essere fruita tramite la dichiarazione dei redditi.