(Teleborsa) – Dopo il terremoto che ha devastato il Centro Italia, con centinaia di morti e feriti, è tempo di calcolare gli ingenti danni per una delle catastrofi naturali più dure nella storia del nostro Paese. In 70 anni, il 75% dei costi complessivi dovuti a catastrofi naturali in Italia, stimati in 254 miliardi di euro, sono imputabili solamente ai terremoti: si tratta complessivamente di 190 miliardi di euro, una media di 2,8 miliardi l’anno. E’ quanto rende noto il CNR.
In particolare si registra un picco di 21 miliardi per i periodo che va dal 2009 al 2012, caratterizzato dal sisma dell’Aquila e dell’Emilia Romagna. Per quanto riguarda il rischio sismico per le abitazioni e’ particolarmente elevato nel Sud con il 68%, seguono il Centro (40,3%), il Nord-Est (22,2%) e il Nord-Ovest (1%). Eppure ad oggi solo l’1,65% risulta assicurato per una stima di 85 miliardi.