Tariffe luce per le attività commerciali: come scegliere la soluzione più adatta per la tua attività

Quali sono i fattori da considerare quando si sceglie un'offerta dell'energia elettrica per un'impresa o per un'attività commerciale e per quali motivi è importante riuscire a trovare l'offerta più conveniente?

Chi gestisce un’attività commerciale, che si tratti di un ufficio o di un negozio, ha bisogno di scegliere una fornitura di energia elettrica il più conveniente possibile. In genere i consumi elettrici di un’attività professionale sono infatti elevati e riuscire a trovare la tariffa più economica del mercato è importante per ridurre il più possibile i costi.

Quando si scelgono le tariffe luce per un’attività il ragionamento da fare è simile a quello che si segue per la scelta di un’offerta per un’utenza domestica. In più, però, vanno considerati altri fattori che possono incidere sulla scelta finale.

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Cosa considerare quando si sceglie un’offerta business per l’energia elettrica

Chi ha la necessità di sottoscrivere un contratto per l’energia elettrica da usare per un ufficio, un negozio o un’impresa deve riuscire a valutare con attenzione la convenienza delle diverse proposte contrattuali presenti sul mercato.

I principali passaggi da fare per riuscire a individuare la migliore offerta disponibile sono tre:

  • fare una stima dei propri consumi annui, anche considerando la potenza impegnata;
  • capire qual è il tipo di tariffa migliore per le proprie abitudini di consumo;
  • confrontare la convenienza delle offerte dei diversi fornitori.

Individuare il tipo di tariffa migliore per sé è una delle cose più importanti da fare. La prima scelta è tra una tariffa monoraria, conveniente in modo particolare per chi utilizza l’energia elettrica soprattutto durante i giorni feriali e prima delle 19:00, oppure tra una tariffa bioraria o trioraria, più conveniente se si utilizza gran parte dell’energia alla sera o durante il fine settimana.

In secondo luogo, bisogna valutare se la tariffa applicata dal fornitore è fissa oppure è indicizzata e segue l’andamento del PUN, il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica. Una tariffa fissa potrebbe essere utile per tutelarsi dai possibili rincari del prezzo dell’elettricità, mentre un’offerta indicizzata riflette l’andamento, in discesa o in diminuzione, del prezzo di riferimento. Nel caso delle tariffe indicizzate bisogna poi verificare se il fornitore prevede l’applicazione o meno di un sovrapprezzo al PUN.

Un altro elemento da considerare quando si valutano le offerte luce per le imprese è l’origine dell’energia. Da questo punto di vista ci si può orientare verso le offerte standard, con energia prodotta da fonti fossili, oppure verso le offerte che commercializzano energia proveniente esclusivamente da fonti green, da preferire per chi vuole ridurre l’impatto ambientale delle proprie scelte di consumo.

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Quali sono i fattori aggiuntivi da considerare nella scelta delle tariffe luce

Nel confronto delle offerte di più fornitori di energia elettrica vanno considerate anche altre caratteristiche del contratto, come le modalità di pagamento o la presenza di sconti o programmi fedeltà.

Alcuni fornitori permettono di scegliere se pagare la bolletta con il classico bollettino allo sportello oppure se domiciliare il pagamento sul conto corrente. Altri fornitori, invece, offrono ai propri clienti bonus di benvenuto o sconti per chi fa il passaggio da un’altra società. Alcune persone potrebbero trovare conveniente sottoscrivere un’offerta che prevede l’ottenimento di prodotti o servizi gratuiti accumulando punti oppure i programmi del tipo “presenta un amico”.

Per riuscire a contenere i costi delle bollette elettriche, oltre a trovare la tariffa più economica del mercato, può essere utile approfittare delle agevolazioni decise dal governo a favore delle imprese.

Fino al 31 marzo, ad esempio, è in vigore il bonus energia per le imprese. L’agevolazione interessa sia le imprese energivore sia le imprese non energivore e riconosce un credito d’imposta, rispettivamente, del 45% e del 35%, calcolato sulla spesa sostenuta per l’acquisto di energia elettrica nel primo trimestre 2023.

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Come confrontare le offerte luce per risparmiare

Sul mercato libero dell’energia è possibile trovare decine di offerte rivolte alla clientela business. Con l’aiuto di un comparatore di tariffe si può velocizzare della ricerca della tariffa migliore per le proprie necessità.

Usando il comparatore di SOStariffe.it, ad esempio, si possono filtrare i risultati usando tanti diversi parametri, in modo da restringere la ricerca e far emergere le proposte che rispondono meglio ai propri bisogni.

Quando si individua la tariffa migliore bastano pochi passaggi per attivare il contratto e per richiedere il trasferimento dell’utenza dal vecchio al nuovo fornitore. L’operazione è sempre gratuita, non comporta interruzioni nel servizio e il passaggio si conclude in uno o in due mesi, a seconda della data in cui è stata presentata la richiesta di trasferimento dell’utenza.