Svolta Reddito di cittadinanza: sì all’acquisto di vino e vestiti

Si allarga il paniere di beni e servizi acquistabili con la card. Restano esclusi superalcolici, gioco d’azzardo, gioielli

In arrivo dal governo un provvedimento che allarga il paniere dei beni acquistabili tramite la card del Reddito di cittadinanza: sarà possibile dunque acquistare beni inizialmente non previsti come smartphone, vino, abbigliamento, mobili, elettrodomestici. E sarà possibile anche pagare il conto al ristorante.

La sottosegretaria all’Economia Laura Castelli, tra le principali sostenitrici dell’operazione studiata dai pentastellati, e poi il leader M5S Luigi Di Maio, si erano spesi per escludere che il denaro ottenuto dai titolari delle card venisse consumato in modo improprio o “immorale”. Sì dunque a beni di prima necessità e quotidiani, come farmaci, alimenti o bollette per utenze o rate di mutuo, no a gioco d’azzardo, superalcolici o gioielli, ad acquisti online.

Ora, oltre il gioco d’azzardo, superalcolici, gioielli continuerebbero a essere esclusi gli accessori di lusso, collane, bracciali, beni antiquari, prodotti finanziari, abbonamenti a servizi streaming come Netflix o Spotify . Viceversa, si potranno acquistare per esempio frigoriferi, televisori, lavastoviglie o divani e poltrone.

A far cambiare idea ai Cinque Stelle, si legge sul sito online del Corriere della Sera, anche e soprattutto le pressioni dei venditori associati e le lamentele dei titolari delle card, delusi dai troppi paletti posti per utilizzare il denaro. Uno dei motivi per cui nelle ultime settimane si è registrata la richiesta, da parte di persone beneficiarie del reddito di cittadinanza, di rinunciare al diritto.