Sport bonus, via alla presentazione delle domande per il 2023

E' aperta la prima finestra per presentare le domande per accedere allo sport bonus: c'è tempo fino alla fine di giugno. Come fare

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

E’ aperta la prima finestra per presentare le domande per lo sport bonus, il credito d’imposta confermato nel 2023 per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

Fino al 30 giugno, le imprese che vogliono effettuare erogazioni liberali in favore dei soggetti titolari o gestori di impianti sportivi pubblici. possono fare domanda di credito d’imposta al 65%. Il credito massimo è  pari al 10 per mille dei ricavi realizzati nel 2022, tenendo conto dei fondi disponibili per il 2023 (15 milioni di euro).

A chi spetta

I soggetti che possono effettuare le erogazioni sono esclusivamente le imprese, a cui è riconosciuto un credito di imposta pari al 65 % dell’importo erogato da utilizzarsi in tre quote annuali di pari importo.

Chi può richiederlo

Il credito d’imposta può essere richiesto dai soggetti titolari di reddito d’impresa per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia di impianti sportivi pubblici, nonché per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
Il beneficio è pari al 65% delle erogazioni effettuate ed è riconosciuto nel limite del 10 per mille dei ricavi annui.
Ai fini della fruizione dell’agevolazioni, le erogazioni liberali dovranno essere effettuate avvalendosi esclusivamente di uno dei seguenti sistemi di pagamento:

  • bonifico bancario;
  • bollettino postale;
  • carte di debito;
  • carta di credito;
  • carte prepagate;
  • assegni bancari;
  • assegni circolari.

Quando spetta

Il credito d’imposta:

  • spetta in caso di erogazioni effettuate nei confronti dei proprietari degli impianti sportivi e dei soggetti che detengono gli impianti in concessione o in altro tipo di affidamento;
  • è utilizzabile in 3 quote annuali di pari importo in ciascuno degli esercizi finanziari 2023, 2024 e 2025 esclusivamente in compensazione;
  • non è cumulabile con altre agevolazioni previste per legge riguardo alle stesse liberalità;
  • non rileva ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP.

Come fare domanda

Le domande per la partecipazione al bando sport bonus 2023 devono essere presentate tramite l’apposita piattaforma. L’utente potrà trovare la “guida alla compilazione” e i riferimenti per l’assistenza tecnica e procedurale. Eventuali richieste di informazione e chiarimenti devono essere inoltrate a servizioprimo.sport@governo.it, specificando nell’oggetto “SPORT BONUS 2023”.

Sono due le finestre temporali per fare domanda, rispettivamente il 30 maggio e il 15 ottobre. Dalla data di apertura dei termini per la presentazione delle domande i soggetti interessati hanno 30 giorni di tempo per presentare la domanda di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati a effettuare l’erogazione liberale. A seguito delle erogazioni effettuate e certificate dagli enti destinatari, il Dipartimento  autorizza le imprese a usufruire del credito di imposta dandone contemporaneamente comunicazione all’Agenzia delle entrate.