Pagamenti online su eBay, la start up Adyen prende il posto di PayPal

eBay e PayPal si separano definitivamente, dal 2020 i pagamenti online si effettueranno grazie alla start-up Ayden

Dal 2020 i pagamenti su eBay non si effettueranno più solo tramite PayPal. L’annuncio arriva dal colosso delle aste online che ha confermato l’inizio di un processo che porterà la società fondata da Elon Musk a non essere più il principale metodo di pagamento. Al suo posto arriverà Adyen, un sistema back-end che ha già fra i suoi clienti Uber, Netflix e Spotify.

Il cambiamento, considerato epocale, avverrà in piccole fasi, partendo dal Nord America nella seconda metà del 2018. Nel corso del 2019 Adyen inizierà ad essere usato in quasi tutti i paesi. “Nel 2021 eBay –  si legge in una nota – prevede di aver trasferito la maggior parte dei clienti del marketplace alla nuova esperienza di pagamento”.

Secondo le prime informazioni Adyen consentirà ad eBay di gestire internamente il pagamento, che avverrà con carta di credito o di debito. Ciò comporterà diversi vantaggi: per prima cosa i clienti potranno usufruire di tariffe vantaggiose rispetto a PayPal, mentre eBay vedrà crescere il proprio fatturato perché le tariffe che oggi vengono versate a PayPal finiranno nelle tasche della società.

Le transazioni di acquisto quindi verranno trattate internamente e i clienti non verranno più dirottati in un altro sito, come avveniva per PayPal. Quest’ultimo sistema di pagamento resterà come opzione sino al 2023. Dopo questa data non è chiaro cosa accadrà e le due aziende sono ancora in trattativa, anche se è già stato specificato che PayPal “resterà un importante partner di eBay”.

Si tratta di un cambiamento molto importante visto che sino al 2015 eBay e PayPal formavano una sola azienda. Era il 2002 quando PayPal venne acquisita da eBay per 1,5 miliardi di dollari. Nel 2014 è iniziato il processo di divisione allo scopo di dare uno slancio agli affari di PayPal, considerata sul mercato indipendentemente da eBay.

Per ora l’ingresso di Adyen non sembra sia stato accolto bene dagli investitori. Il valore di PayPal in borsa infatti è già sceso di 11 dollari sino ad arrivare a 74,27 dollari a pacchetto azionario. D’altronde sino ad oggi eBay costituiva una delle fonti maggiori di guadagno per la società, ma gli analisti sono certi che, dopo un iniziale contraccolpo, la situazione migliorerà.