Manovra: 540 milioni di euro agli statali, bonus extra in arrivo

Ci sono anche dei fondi destinati agli statali nella prima manovra targata M5S-Lega

Nel documento sulla manovra inviato alla Commissione europea ci sono anche dei fondi destinati agli statali. Per la precisione, è previsto uno stanziamento di 540 milioni di euro per il comparto del pubblico impiego, “per il prossimo anno, che servirà all’assunzione e alle code di rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici”. Una definizione troppo vaga e generica, secondo i sindacati, che hanno chiesto alla ministra della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno maggiore chiarezza sull’utilizzo delle risorse appena stanziate.

Stando alle stime, è possibile ipotizzare che i fondi destinati al comparto pubblico siano sufficienti solo per rifinanziare il cosiddetto “elemento perequativo”, il bonus extra da 20 euro lordi al mese destinato agli statali con un reddito inferiore a 26mila euro. Per coprire tale incentivo infatti, introdotto nell’ultimo contratto degli statali ed in scadenza a dicembre 2018, servirebbero circa 500 milioni. Una somma dunque ricavabile dai 540 milioni appena stanziati dal governo, fondi che altrimenti sarebbero insufficienti per finanziare altre misure.

Proprio la “stabilizzazione dell’elemento perequativo” è una delle rivendicazioni sindacali, cui si aggiungono “il finanziamento del nuovo sistema di classificazione e la valorizzazione professionale” ed “il rinnovo dei contratti pubblici per il triennio 2019/2021″. “Queste le priorità sulle quali ci aspettiamo risposte certe e non più parole di semplice propaganda e sulle quali siamo pronti al confronto così come alla mobilitazione”, sostengono i sindacati in una nota, chiedendo di “mettere in condizione le lavoratrici e i lavoratori di avere strumenti e dignità”.

In collaborazione con Adnkronos 

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