Sono aperti i bandi di Life, il programma di finanziamento ai progetti europei nei settori natura, ambiente e clima. Life è destinato a imprese, amministrazioni pubbliche, consulenti, università, centri ricerca, agenzie di sviluppo che si occupano di progettazione nel settore ambientale. Riassumendo, ci sono tre tipologie di beneficiari:
- enti pubblici
- enti privati
- organizzazioni senza scopo di lucro (comprese le ONG).
Life è uno strumento finanziario per l’ambiente che permette di proporre diverse tipologie di progetti. La dotazione finanziaria arriva ai 3 miliardi e mezzo di euro e prevede due sottoprogrammi: ‘ambiente’ e ‘azione per il clima’, all’interno dei quali si possono presentare progetti per:
- gestione del territorio e della natura
- informazione ambientale
- innovazione nei settori produttivi per ridurre impatto ambientale e emissioni
E sul clima ha lanciato l’allarme anche la NASA dato che il 2016 potrebbe essere un anno record. Già il mese di aprile è stato il più caldo della storia.
Il cofinanziamento dei progetto sarà pari al 60% dei costi ammissibili. Non c’è una dimensione minima o massima fissa per il budget del progetto, anche se sono preferiti grandi progetti ambiziosi. È previsto, in via eccezionale, un finanziamento del 75%, ma sono alle proposte che si concentrano sulla conservazione e azioni per specie prioritarie o tipi di habitat delle direttive Uccelli e Habitat.
Il termine previsto per la presentazione delle domande dipende dai diversi sottoprogrammi:
- 17 settembre 2016 per il sottoprogramma ‘Clima’
- 12 settembre 2016 per ‘Uso efficiente delle risorse’
- 15 settembre 2016 per ‘Natura e Biodiversità” e “Governance ambientale’
Per partecipare al programma Life i proponenti devono utilizzare i documenti contenuti nei ‘fascicoli di candidatura’, disponibili in lingua inglese, per predisporre la proposta progettuale. Ogni fascicolo di candidatura contiene spiegazioni complete e dettagliate in merito ad ogni tipologia progettuale in materia di ammissibilità, procedure, tassi di cofinanziamento e altri dettagli rilevanti per aderire all’Invito.
È possibile puntare su ‘Progetti di buone pratiche’, cioè progetti che applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci sotto il profilo economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto; si può puntare anche su progetti ‘dimostrativi’, cioè progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci che sono nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto, come ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico, e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe.
C’è anche una categoria ‘progetti pilota’, dedicata a quei progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è stato applicato e testata/sperimentato prima. Si possono anche presentare i cosiddetti ‘Progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione’ che sono volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell’ambito dei Sottoprogrammi per l’Ambiente e l’Azione per il clima.
Il punto di contatto nazionale per il progetto LIFE è il Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare che ha di recente pubblicato la chiamata annuale per il bando.
Fonte: Ecoseven.net
Leggi anche:
“Europe in My Region”, la campagna per scoprire i progetti finanziati dall’UE
Agevolazioni fino a 70mila euro per l’insediamento di giovani in agricoltura
Cambiare vita? Apri un agriturismo! Ecco come fare
L’agriturismo piace. Uno su tre è gestito da donne
Donne sempre più protagoniste in agricoltura: +76% in un anno
Ostelli e ristoranti nelle case cantoniere, via libera alla riqualificazione
Mollo tutto e apro un B&B in un faro. Ecco come partecipare al bando