Le casse dell’Inps non godono di buona salute, ma l’impegno verso l’adozione di una sistema di comunicazione con i contribuenti più diretto (vale a dire, oggi, telematico) comincia a dare i suoi frutti.
Dal 22 luglio, infatti, è possibile verificare la regolarità dei propri versamenti all’Istituto direttamente sul sito dell’Inps.
Il nuovo servizio si chiama “Regolarità contributiva online” sarà reso disponibile ai “soggetti responsabili dell’adempimento contributivo” cioé a tutte le imprese (in maniera diretta o tramite il consulente abilitato) e ai lavoratori autonomi, in possesso di PIN abilitato ai servizi Inps.
Le informazioni sulla regolarità contributiva sono effettuate in base al codice fiscale del contribuente e forniscono il risultato della lettura degli archivi delle Gestioni lavoratori dipendenti, Lavoratori autonomi Artigiani e Commercianti e Committenti di co.co.co. e/o co.co.pro riconducibili al medesimo codice fiscale.
L’esito della verifica è espresso mediante faccine colorate (verde=regolare, gialla= esito non calcolabile, rossa=irregolare).
E se il sistema rilevasse irregolarità? In tal caso il sistema provvede a rilasciare un dettaglio delle partite debitorie che hanno originato l’esito d’irregolarità e fornisce le informazioni per il recupero della condizione di regolarità ai fini, anche, di una successiva richiesta di Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva) allo Sportello Unico Previdenziale.
Una volta regolarizzata la posizione, i soggetti “sempre online, comunicheranno gli estremi del versamento, stamperanno la regolarità contributiva e indicheranno l’indirizzo Pec del soggetto che riceverà il certificato di regolarità contributiva”.