Da tempo vitalizi e “pensioni d'oro” dei politici fanno discutere ed indignare gli italiani. Ma come funzionano? Dal 2012, le pensioni dei parlamentari sono assegnate con il sistema contributivo (e non più retributivo), al termine del mandato politico, in base a requisiti di anzianità (65 anni) e di permanenza nelle funzioni elettive (minimo 5 anni). La proposta dal PD, appena passata alla Camera, introdurrà, a partire dal primo maggio, un contributo di solidarietà progressivo per i vitalizi superiori ai 70 mila euro lordi, che durerà per tre anni. Gli ex parlamentari sono pronti a fare ricorso contro questa nuova misura e intanto spunta la classifica dei “paperoni del vitalizio” stilata dal “Corriere della Sera”.