Fabio Fazio torna a parlare del suo futuro in Rai e dei tetti ai megastipendi di cui si è discusso molto nell’ultimo periodo. Ospite del Festival della tv e dei nuovi media, il conduttore ha rilasciato una lunga intervista ad Aldo Grasso in cui ha parlato della situazione della Rai: “Non mi sentivo di tacere: sono fra i pochi nella condizione privilegiatissima di andare a lavorare altrove – ha spiegato – . Per questo sento di dover dire la verità”.
Fazio non ha nascosto la sua amarezza per la polemica riguardante il tetto dei compensi Rai. “È più difficile trovare un modo di rimanere in Rai che andare via. Guadagno molto, lo so – ha svelato . Ma ci sono cose che non dovrò più fare. Non dovrò più sperare che quando accompagno i miei figli a scuola, o su Twitter, non ci sia qualcuno che mi insulti, minacci di morte o mi dica che ho preso qualcosa che non è mio. Una condizione per rimanere è che si dica che chi fa il mio mestiere è un valore e non un costo. Non bisogna dire quanto costa una persona, ma quanto porta. Perché rimanga, devono dirlo. Non è sopportabile essere considerato un problema”.
Secondo Fazio “L’azienda non è nella condizione di fare l’azienda: siamo a maggio, i palinsesti si fanno ora. Non si può fare così la tv. È inaudito. La Rai è una televisione, un ammortizzatore sociale o un luogo del potere? Basta saperlo. Rispetto al passato è cambiata la disinvoltura con cui si esercita lo stesso atteggiamento proprietario”. Fabio Fazio ha poi parlato della preparazione del nuovo programma che andrà in onda il 23 maggio in occasione dei 25 anni degli attentati a Falcone e Borsellino. “Non so come andrà, ma lì, in diretta da Palermo, vedrete la Rai – ha spiegato, aggiungendo anche – Se il problema è quanto guadagnano, tolgo il disturbo immediatamente – e svelando “un’esigenza di chiarezza dopo aver sopportato qualunque cosa”.
Immediata la replica di Michele Anzaldi: “Uno scivolone, una caduta di stile, un autogol – ha commentato -. Con che faccia si possono dire quelle cose? E l’editto bulgaro? Santoro? L’epurazione di Biagi? Tutto dimenticato perché viene toccato il suo mega stipendio? Il Parlamento aveva chiesto alla Rai un segnale sui super stipendi: nulla è stato fatto, per questo è arrivata una legge. Se Fazio ritiene che certe cifre siano giuste, è una sua opinione”.