Saranno confermati anche nel 2015 gli ecobonus sugli immobili nelle proporzioni attuali, che prevedono bonus fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie e quello del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica. Ad annunciarlo nel corso di un dibattito al Verona Efficiency Summit, il viceministro dell’Economia, Enrico Morando.
In Italia, dove oltre 7 cittadini su 10 sono proprietari di immobili, si scommette sempre sul bene rifugio per eccellenza: la casa. Sia quando si tratta di salvare i conti pubblici con le onerosissime imposte sugli immobili, sia per rilanciare l’edilizia, settore trainante dell’economia, oggi sofferente più che mai.
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"E’ giusto in una fase di difficoltà confermare questa misura che è stata fra le più efficaci dal punto di vista anticilico", ha spiegato Morando sottolineando che "l’incentivo sarà mantenuto anche per un triennio, quindi anche nel 2016 e nel 2017". Anche se nelle intenzioni del governo vi sarebbe una progressiva riduzione degli sconti fiscali.
Una misura da rendere stabile? Il viceministro smentisce l’ipotesi "personalmente – ha affermato Morando a chiusura del proprio intervento – non ritengo che debbano essere mantenuti oltre perché questo farebbe venir meno il carattere anticiclico della misura che invece così, a tempo determinato, funziona molto bene".
Effettivamente i risultati sono stati positivi, come testimonia il forte aumento delle richieste per il bonus energia, balzate l’anno scorso oltre quota 355mila (+35%).
Altrettanto positivi i risultati in termini sia di risparmio energetico, con un aumento del 25% circa rispetto all’anno precedente, sia di investimenti, che raggiungendo quasi i 3,5 miliardi di euro evidenziano un aumento di circa il 20%, ha comunicato l’ENEA. Anche se, ha reso sempre noto l’Agenzia nazionale per l’energia e lo sviluppo economico sostenibile in occasione del Verona Smart Energy Expo, quasi il 54% dei nostri concittadini non sa che esistono gli eco-bonus del 50-65% per rendere più efficienti le proprie abitazioni.
Vediamo in sintesi le misure in vigore
ECOBONUS RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA – 65%
Dal 1° luglio 2013 la detrazione è salita dal 55 al 65%. Ecco come sono ripartite le detrazioni e le relative scadenze
detrazione fiscale (riduce l’imposta) |
spese sostenute dal | fino al |
65% | 6 giugno 2013 | 31 dicembre 2014 |
50% | 1° gennaio 2015 | 31 dicembre 2015 |
36% | 1° gennaio 2016 | … |
BONUS RISTRUTTURAZIONI – 50%
Tra le agevolazioni sulla casa, gli sconti per per le ristrutturazioni edilizie (introdotti dalla legge 449/1997) continuano a essere largamente apprezzati dai contribuenti. Gli ultimi interventi legislativi hanno prima aumentato la percentuale di spesa detraibile dal 36 al 50% estendendo lo sconto fino al 31 dicembre 2014 e includendo nel provvedimento anche mobili e arredi.
La detrazione rimane al 50% (in 10 anni), con limite di spesa a 96mila euro, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2014. Nel 2015 la detrazione 50% si ridurrà al 40%, fino a ritornare detrazione 36% nel 2016 con limite di spesa a 48mila euro. Ciò significa che la metà delle spese sostenute fino a fine anno per gli interventi edilizi in casa (materiali, manodopera, progettazione ecc.) possono essere detratte dall’Irpef in 10 rate annuali. Si possono recuperare fino a 48mila euro (il 50% dei 96mila).