Eataly, il gruppo di ristorazione fondato da Oscar Farinetti, ha chiuso il 2018 in perdita nonostante la crescita del giro d’affari. Milano Finanza sottolinea che il 2018 si è chiuso con un giro d’affari di 532 milioni, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente. Ma una perdita di 17,1 milioni, contro l’utile di 1,03 milioni dell’esercizio precedente.
Questo significa che dovrebbe slittare la quotazione in Borsa del gruppo, ma anche che potrebbe essere aperta la ricerca di un socio che potrebbe investire nel progetto.
Tra i dati rilevati da MF: sale l’indebitamento verso le banche a 96,3 milioni; i debiti verso i fornitori rimangono cospicui; sono stati fatti ammortamenti consistenti, circa 26 milioni (più 5 rispetto all’anno scorso) e i costi sono lievitati a 545 milioni con una redditività in calo.
Intanto, intanto continua la strategia di espansione in tutto il mondo: Eataly è impegnato nel post apertura dello store di Parigi, inaugurato il 12 aprile scorso, e nella prossima inaugurazione dello store di ottobre, prevista a ottobre. Mentre tra poco meno di un anno Eataly sbarcherà a Dallas e Londra.