Dove vanno i soldi quando paghi con carta di credito?

Pagare con la carta di credito è per l’acquirente un semplice passaggio di denaro fra il suo conto e quello del venditore. In realtà dietro una transazione c'è qualcosa di più complesso

Tutto inizia quando per pagare con la carta di credito il venditore striscia la nostra card nel Pos. Quando si avvia la transazione dando l’ok sul terminale, i dati relativi al pagamento vengono inviati al gestore della carta di credito (ad esempio Visa, Mastercard o American express), questo chiede conferma a procedere all’Issuer, ossia la banca o l’istituto finanziario che ha emesso la carta. L’Issuer valuta alcuni parametri prima di dare l’ok, ad esempio la scadenza o il raggiungimento del limite di spesa. Se l’esito è positivo, viene dato l’ok all’emissione dello scontrino. Questo passaggio richiede ovviamente un’ulteriore intervento da parte del gestore della carta che autorizza così il Pos del venditore, all’emissione dello scontrino che, previa firma o digitazione del pin da parte del titolare della carta di credito , conferma il pagamento.

A questo punto entra in gioco un altro soggetto: l’Acquirer. Per pagare con la carta di credito, è necessario infatti che il Pos in dotazione al venditore, sia gestito da un Acquirer che gli consenta di mantenere la contabilità delle transazioni eseguite. Normalmente a fine giornata l’Aquirer invia al venditore il riepilogo dell’ammontare delle transazioni, necessario a corrispondergli il saldo dovuto, in modo che questi possa chiudere la propria contabilità giornaliera. Successivamente il gestore delle carte, dopo un intenso flusso di dati, determina e comunica le posizioni debitorie e creditorie dei vari soggetti. L’Issuer normalmente si trova in posizione debitoria e invia al gestore delle carte l’ammontare del saldo comunicatogli. Dal canto suo il gestore provvede a girare il saldo all’Acquirer che così non si ritrova più in posizione creditoria.

Il cerchio si chiude con l’invio da parte dell’Issuer al titolare della carta di credito, dell’estratto conto delle spese effettuate nel periodo di riferimento e il saldo finale dell’importo con addebito sul conto. Come abbiamo visto, per pagare con la carta di credito, vengono messi in gioco diversi soggetti che non interagiscono direttamente gli uni con gli altri, ma ognuno solo con poche e determinate figure. I soldi quindi, non passano direttamente dal conto di chi compra a quello di chi vende, ma transitano in fasi differenti anche in conti di soggetti che per il titolare della carta sono apparentemente marginali al rapporto che si instaura fra acquirente e venditore.