Dl fisco, sconti più facili sugli affitti per gli studenti fuori sede

Si amplia la platea degli studenti universitari che possono detrarre l’affitto dalle tasse

Si allarga la platea degli studenti fuori sede che potranno detrarre l’affitto dalle tasse. La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento al decreto legge collegato alla manovra, che modifica l’attuale normativa riducendo da 100 chilometri a 50 chilometri la distanza minima tra l’università e la casa dello studente, se abita in zone montane o disagiate.

Inoltre, mentre la norma attuale consente di usufruire della detrazione solo se la distanza è superiore a 100 chilometri e le province di residenza e dell’ateneo sono diverse, con la misura approvata scompare il vincolo delle diverse province: sarà quindi sufficiente una distanza superiore a 100 chilometri.

Si ricorda inoltre che è possibile detrarre il 19 per cento. Innanzitutto sui canoni di locazione derivanti da contratti stipulati o rinnovati in base alla legge che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo (legge 9 dicembre 1998, n. 431). E poi sui canoni relativi ai contratti di ospitalità e agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fini di lucro e cooperative. La detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico e l’importo da indicare non può essere superiore a 2.633 euro.

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