E’ in vigore l’RC familiare: ecco chi può approfittarne

Dà la possibilità di assicurare un veicolo, anche di categoria diversa, con la miglior classe di merito disponibile all'interno del nucleo familiare

Nessun rinvio: entra in vigore la RC auto familiare, che darà la possibilità di assicurare un veicolo, anche di categoria diversa, come uno scooter o una moto, con la miglior classe di merito disponibile all’interno del nucleo familiare.

Ciò permetterà ai giovani che assicurano, ad esempio, uno scooter, di pagare un premio più basso e, anche in caso di incidente con colpa e danni superiori ai 5 mila euro, di rinnovare l’assicurazione con un declassamento. Questa possibilità è stata introdotta da un emendamento al dl Milleproroghe, a firma Mancini (Pd), approvato dalle commissioni Bilancio e Affari Costituzionali della Camera.

Tanta confusione

A dispetto di questa norma gli italiani sembrano però avere le idee poco chiare sul da farsi. Per sondare il grado di conoscenza della materia, il comparatore Facile.it ha commissionato un’indagine all’istituto mUp Research che, in collaborazione con Norstat, ha interrogato un campione rappresentativo della popolazione nazionale, scoprendo che il 14,1% dei rispondenti assicurati, pari ad oltre 5,5 milioni di individui, ha dichiarato di non aver capito come funzioni l’RC familiare. Vediamo di fare allora un po’ di chiarezza:

Da auto a moto e viceversa

La fetta più grande di beneficiari della nuova norma saranno, di fatto, le famiglie che hanno un parco mezzi composto da almeno un’auto ed un motoveicolo: in questo caso, per assicurare il veicolo a due ruote o viceversa, i membri potranno utilizzare la classe di merito più favorevole fra quelle maturate da chiunque nel nucleo familiare. Una situazione che, secondo quanto emerso dall’indagine, riguarderà il 18% dei rispondenti, pari a circa 3 milioni di famiglie.

Da auto a auto

L’attuale sistema assicurativo, grazie alla cosiddetta Legge Bersani, consente già ai membri di una famiglia di utilizzare la classe di merito più favorevole maturata su un’automobile per assicurare un’altra auto, ma solo nel caso in cui si tratti di acquisto di un veicolo che entra per la prima volta in possesso della famiglia (indipendentemente dal fatto che il mezzo sia nuovo o usato).

Con l’RC familiare decade anche questo vincolo e quindi gli automobilisti italiani potranno utilizzare la classe di merito più favorevole per assicurare anche veicoli già di proprietà del nucleo familiare. Secondo quanto emerso dall’indagine, questa casistica potrebbe riguardare il 15,5% dei rispondenti, ovvero circa 2,6 milioni di famiglie.

Ecco chi è escluso

Potranno aderire tutti? In realtà no. Sono esclusi dal beneficio, oltre a chi è in possesso di un solo veicolo o è già in prima classe, chi ha causato nei 5 anni precedenti un sinistro con colpa (quasi 1,2 milioni di individui nel 2019 secondo l’Osservatorio di Facile.it).

Quanti approfitteranno del vantaggio per comprare auto o moto?

Dall’indagine emerge che le famiglie in possesso di un solo veicolo sono circa 5,2 milioni, pari al 30,6% dei rispondenti (percentuale che sale al 38,3% al Sud e nelle Isole). Allora ci si domanda: l’RC familiare sarà un’opportunità per acquistare un altro veicolo? Secondo l’indagine solo il 5,6% delle famiglie intervistate (percentuale che sale sino al 6,3% al Centro Italia), alla luce del potenziale calo del costo dell’assicurazione, dichiara di voler acquistare un veicolo da aggiungere al parco mezzi della famiglia.

Il 16,3% dei rispondenti all’indagine, pari a circa 2,8 milioni di famiglie, ha invece dichiarato che non approfitterà della nuova norma perché tutti i membri del nucleo familiare sono già in prima classe di merito. A questi vanno inoltre aggiunti gli automobilisti che, negli ultimi 5 anni, hanno causato un sinistro con colpa (quasi 1,2 milioni di automobilisti).