Il Bill of lading è la polizza di carico, cioè un documento rappresentativo delle merci caricate su una nave in virtù della sottoscrizione di un contratto di trasporto o di noleggio.
L’intestatario del Bill of lading ha il diritto a farsi consegnare le merci trasportate, nel momento in cui esse arrivano nel luogo di destinazione.
Il Bill of lading deve contenere alcune informazioni rilevanti per avere il valore di documento rappresentativo delle merci trasportate e per potere conferire al legittimo proprietario della stessa di ricevere in consegna i beni. Ciò significa che occorre compilare in modo scrupoloso la polizza di carico.
Il bill of lading deve contenere:
- il nome della nave che trasporta le merci;
- quello del caricatore (detto, in inglese, forwarder);
- il porto di imbarco (loading) e di sbarco (unloading) delle merci;
- la data prevista per la partenza della nave (sailing date);
- il nome e la sottoscrizione del vettore (carrier).
Il bill of lading deve, inoltre, descrivere in maniera dettagliata le merci trasportate, al fine di una loro corretta identificazione. Nello specifico, la polizza di carico deve recare: la designazione delle merci, così come indicate dal caricatore nella cosiddetta clausola “said to contain”, il suo valore e le condizioni di resa secondo gli Incoterms (CIF, FOB, C&F, etc.).
Il bill of lading deve, infine, contenere l’annotazione di “merce a bordo” (in inglese, on bord), recante la data e la firma del capitano (master) della nave, che trasporta le merci.
Quest’ultima annotazione è molto rilevante, per assegnare alla polizza di carico il valore di documento “rappresentativo” della merce trasportata.
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