Bill of lading: tutte le informazioni su cosa è e come compilarla

In cosa consiste e cosa deve contenere il Bill of lading: tutto ciò che occorre sapere per preparare, nel modo giusto, una polizza di carico

Foto di Pierpaolo Molinengo

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Abbreviata anche in B/L, la Bill of Lading è un documento particolarmente importante nel settore dei trasporti, che viene utilizzato nel momento in cui si effettuano delle spedizioni marittime, indipendentemente dal fatto che siano nazionali o internazionali.

Grazie alla Bill of Lading – che si può tradurre in italiano con la polizza di carico – si va ad attestare:

  • che la merce è stata imbarcata in un determinata nave e in uno specifico porto;
  • che il vettore ha preso in carico la suddetta merce e la trasporterà fino ad un porto di destinazione, il quale viene stabilito in anticipo.

Il trasportatore si prende, inoltre, la responsabilità di recapitare il carico in buone condizioni

Bill of Lading: cos’è e a cosa serve

Il Bill of lading (B/L in forma abbreviata) è il nome inglese della nostra polizza di carico. Costituisce il documento principale nelle spedizioni nazionali e internazionali effettuate via mare, facilitando le relazioni commerciali tra soggetti in ogni luogo della Terra. Viene disciplinato dalla sezione V° del Codice della Navigazione italiano, precisamente agli articoli 460 e seguenti.

È da considerarsi un documento rappresentativo della merce che viene immessa su di una determinata nave, sulla base di un contratto di noleggio o trasporto precedentemente sottoscritto. La polizza di carico ha lo scopo tutelare da un lato il mittente e, dall’altro, il destinatario del carico assicurando ad entrambi le parti un comportamento disciplinato dalle normative.

Solitamente si tratta di un documento “all’ordine”, ovvero che si trasferisce, come un assegno e cioè, dietro “girata” (una dichiarazione, scritta sul titolo, con cui il possessore ordina al debitore di eseguire la prestazione a favore di un altro soggetto).

La medesima polizza di carico può essere emessa tanto al portatore (vale a dire che il proprietario delle merci non viene identificato) o, in alternativa, può essere nominativa (ovvero viene indicato con precisione il nome del soggetto che ritirerà le merci trasportate al porto di arrivo, ovviamente dietro consegna del documento stesso).

Cosa deve contenere il Bill of lading

All’interno del Bill of lading devono essere obbligatoriamente contenute alcune informazioni. Tra queste ci sono:

  • il nome del soggetto che carica la merce;
  • il nome della nave su cui la merce viene caricata;
  • l’indicazione precisa del porto di imbarco;
  • l’esatta indicazione del porto di scarico;
  • il giorno, il mese e l’anno di partenza della nave;
  • il nome e la sottoscrizione del vettore;
  • la puntuale indicazione della merce trasportata, il relativo valore e le condizioni di resa.

Elemento di fondamentale importanza, che non deve assolutamente mai mancare sulla polizza di carico, è l’annotazione merce a bordo corredata di data e firma del Capitano della imbarcazione: in mancanza, infatti, il documento perde la propria rappresentatività, restando una semplice ricevuta, che non avrebbe alcun valore legale.

A scopo precauzionale (in quanto, in caso di smarrimento della polizza, il legittimo proprietario della merce potrebbe vedersi negata la relativa consegna ), il Bill of lading viene compilato in tre originali. Ovviamente, una volta utilizzato uno degli originali, i restanti due perdono ogni tipo di valore ed efficacia.