Con aprile calano per la prima volta le bollette di luce e gas

Ad annunciarlo l'Autorità per energia elettrica e gas: la doppia riduzione riguarderà le famiglie e i piccoli consumatori.

Dal 1 aprile, dopo anni di rialzi, le bollette per corrente elettrica e gas degli italiani subiranno un leggerissimo calo, e le famiglie potranno quindi iniziare a risparmiare sulle tariffe. Si tratta ovviamente di risparmi leggeri, quasi irrisori, e che tuttavia fanno segnare un’inversione di tendenza degna di nota. Ad annunciarlo l’Autorità per energia elettrica e gas: la doppia riduzione riguarderà le famiglie e i piccoli consumatori.
 
QUANTO SI RISPARMIA – I risparmi sulle bollette di luce e gas saranno ovviamente rapportati in percentuale ai consumi secondo il seguente schema: si avrà una riduzione dell’1,1% per la bolletta dell’energia elettrica e del 3,8% per quella del gas. La spesa per il gas, con questa nuova diminuzione avrà un calo complessivo, rispetto al 2012, dell’11%. Come detto si tratta di risparmi minimi, ma comunque indicativi: facendo un calcolo su una famiglia media si avrà un risparmio su base annua di 6 euro sulle bollette dell’energia elettrica e di 46 euro su quelle del gas.
 
IL MINISTRO – Federica Guidi, ministro  dello Sviluppo Economico, ha espresso profonda soddisfazione per il piccolo passo avanti effettuato con l’obiettivo di alleviare i bilanci delle famiglie italiane dalle spese di gestione, riducendo al tempo stesso il gap che grava sulla piccola e media impresa italiana. L’intenzione del ministro e dello stesso governo sarebbe quella di fare di questo piccolo passo solo il primo verso un lungo cammino che porti ad abbassare ulteriormente tali tariffe nel 2015. Anche se, si ammette, non sarà facile rispettare questo impegno.
 
IL COSTO DELL’ENERGIA PER LE PMI – E del resto proprio Matteo Renzi aveva evidenziato, fra le slides dell’ormai famigerata conferenza stampa a palazzo Chigi, l’intenzione di abbassare del 10% il costo dell’energia elettrica per le Pmi. Il Premier è tornato sull’argomento interpellato martedì dai giornalisti mentre si parlava di riforma del Senato: “Da maggio 80 euro in più in busta paga a chi guadagna meno di 25mila euro l’anno, da maggio 10% di riduzione Irap alle aziende e -10% del costo dell’energia elettrica per le pmi, e qualche segnale arriverà da subito alla famiglie con una piccola riduzione sulle bollette. Di solito si facevano le manovre finanziarie per spendere di più – ha concluso il premier -, ora stiamo cercando di restituire ai cittadini un po’ di soldi”.